Le Amministrazioni provinciali del Meridione si sono riunite a Salerno per una giornata dedicata all’esame del Disegno di Legge che punta a restituire importanza alle Province

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Fra i relatori anche il presidente Rinaldo Melucci che nel suo intervento ha definito incongruente stralciare quote di PNRR per i territori provinciali del Mezzogiorno in questa fase di riordino

PROVINCE, BENE LA RIFORMA DELLA GOVERNANCE

MA SONO NECESSARIE PIU’ FUNZIONI E RISORSE

“Azzerare i divari e ricucire il Paese: la missione della nuova Provincia”. Questo il titolo della giornata di lavori che oggi, venerdí 28 luglio, ha visto riunirsi nella Sala di Rappresentanza della Provincia di Salerno, Presidenti di Provincia, Sindaci, Consiglieri provinciali del Mezzogiorno e rappresentanti di Governo e Parlamento a confronto sul Disegno di Legge, in discussione nella Commissione Affari Costituzionali del Senato, che riforma completamente le Province.

Presente al tavolo dei relatori il Presidente della Provincia e Sindaco del Comune di Taranto, Rinaldo Melucci. A quasi 10 anni dall’entrata in vigore della Legge 56/2014 è ormai, unanimemente, ammessa e condivisa, l’esigenza di revisione delle norme ordinamentali sulle Province idonea a restituire le sue funzioni fondamentali, relative alla pianificazione strategica, all’organizzazione dei servizi pubblici, al coordinamento dello sviluppo locale e ai sistemi di digitalizzazione.

Occorre rilanciare l’importanza che le Province rivestono anche nei processi di transizione giusta, previsti dalle politiche europee“, ha rappresentato il Presidente della Provincia di Taranto, Rinaldo Melucci.

La riforma delle Province non riguarda, soltanto, un mero discorso di governance ma deve, in modo ambizioso, cercare di sciogliere i nodi che limitano la possibilità degli enti di secondo livello di emanciparsi con risorse adeguate a creare un modello innovativo con competenze e personale idonei a rispondere alle sfide della nostra epoca e di dar seguito agli investimenti utili a  contribuire alla missione di azzeramento dei divari territoriali“.

TARANTO 28 Luglio 2023

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