CIRCA 40mila domande dalla Basilicata per l’assegno unico universale

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Sono circa 40mila le domande pervenute dalla Basilicata a fine febbraio per usufruire dell’assegno unico universale per i figli a carico: il beneficio economico mensile erogato dall’INPS, su domanda delle famiglie, per il periodo compreso tra marzo di ciascun anno e il mese di febbraio dell’anno successivo. Per il Patronato ITAL UIL che si occupa dell’assistenza dei cittadini il numero corrisponde a circa il 41% della platea di residenti in Basilicata under 21, una percentuale in linea con quella delle altre regioni del Sud . Anche per questo servizio – commentano Anna Lauria direttrice regionale Ital e Giuseppe Pietrantuono responsabile dei servizi Uil – si conferma il ruolo essenziale dei Patronati della regione che hanno presentato circa il 60% di tutte le domande, ben al di sopra della media nazionale (38%).

I dirigenti ITAL spiegano che nella nuova circolare INPS del 9 febbraio scorso, n. 23, l’Istituto ha fornito ulteriori chiarimenti sull’ambito di applicazione dell’assegno, sui requisiti per accedere al beneficio, sulle modalità e sui termini di presentazione della domanda. L’assegno unico andrà a sostituire tutti i benefici a sostegno della genitorialità e della famiglia (come il premio alla nascita, l’assegno di natalità, gli ANF e le detrazioni per i figli a carico al di sotto dei 21 anni) ad eccezione del bonus asilo nido. L’importo è legato alla condizione economica del nucleo familiare, in base all’indicatore ISEE (va da un massimo di 175 euro mensili per ciascun figlio minore a carico con ISEE fino a 15mila euro, a un minimo di 50 euro in assenza di ISEE o con ISEE oltre i 40 mila euro). Per le domande presentate entro il 30 giugno 2022, l’assegno è riconosciuto a decorrere dal mese di marzo 2022. Per le richieste presentate successivamente, quindi a partire dal 1° luglio in poi, la prestazione decorrerà dal mese successivo a quello della domanda stessa.

Il lavoro degli sportelli del Patronato della Uil presenti sull’intero territoriale regionale prosegue per tutti i servizi a disposizione di lavoratori, disoccupati, pensionati, giovani, famiglie. I nostri operatori ci mettono la faccia in questo lavoro e insieme a grande disponibilità danno prova di professionalità districandosi nella giungla di norme sfornate in continuazione da decreti e provvedimenti governativi. Noi come Patronato Uil continueremo a impegnarci per soddisfare tutte le esigenze dei lavoratori, delle lavoratrici, delle famiglie, degli anziani, dei disagiati che la digitalizzazione e le normative fiscali sempre più complesse e in continuo cambiamento hanno messo a dura prova.

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