ALTAMURA: sequestro di armi e refurtiva in un box condominiale. Due arresti

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I Carabinieri di Altamura hanno arrestato in flagranza di reato per detenzione illegale di armi e munizioni e ricettazione due giovani 34enni, originari del posto, censurati, trovati in possesso di nr. 5 armi comuni da sparo di cui 4 pistole e 1 fucile nonché ulteriori 5 armi a salve e giocattolo senza tappo rosso, passamontagna, nr. 2 autovetture di grossa cilindrata oggetto di furto, casacche del tipo in uso alle forze di polizia.      

La scorsa mattina, i militari di Altamura, nell’ambito di servizi finalizzati al controllo del territorio ed alla prevenzione dei reati predatori, hanno tratto in arresto due giovani, sorpresi nella flagranza del reato, mentre si accingevano a selezionare refurtiva sottratta in alcuni esercizi commerciali ed in appartamenti del centro abitato di Altamura. I Carabinieri, insospettiti da alcuni rumori provenienti da un garage seminterrato di una palazzina nel Comune di Altamura, hanno effettuato un prolungato servizio di osservazione dal quale è stato possibile accertare che i due erano in possesso di due auto rubate e che il box auto seminterrato era colmo di oggetti di ogni genere e tipo. Appurato ciò, il personale operante provvedeva a bloccare i due giovani e, con l’ausilio di altri carabinieri chiamati in rinforzo, effettuavano una dettagliata perquisizione degli ambienti riscontrando che tra il copioso materiale presente, oltre alle due auto di grossa cilindrata rubate in Altamura nel mese di dicembre 2022, vi erano occultate anche armi e munizioni. Le ulteriori verifiche poste in essere sul contenuto del box consentivano di individuare numeroso materiale di svariato genere risultato oggetto di furti in appartamenti e locali commerciali della Città, consumati dal mese di agosto 2022 fino alla notte prima dell’arresto. Detto materiale, a seguito di ricognizione effettuata sul posto da parte dei legittimi proprietari, veniva in molti casi riconosciuto e riconsegnato agli aventi diritto, consentendo agli operatori di PG di ricondurre la refurtiva, rinvenuta e immediatamente restituita, ad almeno nr. 20 furti consumati sul territorio.                   

I due giovani, le cui responsabilità dovranno essere accertate nel corso del successivo giudizio, sono stati associati al carcere di Bari, a disposizione della Procura della Repubblica del capoluogo che ha chiesto la convalida dell’arresto. Il procedimento è nella fase delle indagini preliminari e l’arresto attende l’eventuale convalida del GIP presso il Tribunale di Bari, dopo l’interrogatorio e confronto con la difesa.

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