
Il film “The Duelist”, dei registi Vincent Rosec, francese, e Wyatt Feegrado, statutinetense, è il
vincitore assoluto della Weekly Competition di Cinemadamare, a Sant’Angelo Le Fratte, edizione
- Il miglior cortometraggio della tappa, riadattamento del più celebre “Game of Thrones”
(Trono di Spade), conquista, anche, il premio per la “Miglior Produzione” andato a Lorenzo
Sammicheli (Italia), e quello per la “Migliore Sceneggiatura” assegnato a Wyatt Feegrado (Usa) e a
Vincent Rosec (Francia). In una serata ricca di proiezioni, con short movies di assoluto pregio
artistico, il cileno Luiz Paredes vince il premio come miglior attore per l’interpretazione nel film
“The last bastard”, mentre si aggiudica il Premio per la “Miglior Cinematografia” l’italiano
Giuseppe Circelli con il corto “The young priest”.
Oltre a clip promozionali del territorio, nel corso della serata del 30 giugno, sono stati proiettati film
dai generi più disparati: “Caligula” di Jules Baron; “ Rue dei fior” di Aura Rosciano; “Il mio posto”
di Marius Stancu; “Final” di Emily; “Electra” di Nick Beaumont; “Limone” di Penelope e
Vincenzo; “The Duelist” di Wyatt Feegrado; “The young Priest” di Sara Serinelli; “The last
bastard” di Leandro Sosa; “Hairy tree” di Elizabeth Martinez; “Light as gold medal” di Lorenzo
Baldi; “Radici” di Andrea Gallacci e Giovanna Cassese. I cidiemmini, incuriositi ed attratti dalla
bellezza che li circondava, in questi giorni, hanno reso teatro delle loro vicende i suggestivi luoghi
del borgo lucano, esaltandone le attrazioni naturali uniche ed immutabili. Antichità delle cantine e
modernità dei murales, che abbelliscono le facciate dei palazzi, hanno fatto da sfondo agli short
movies girati in questa settimana di produzione. “Camminando lungo le strette e silenziose vie del
pittoresco borgo –afferma Andrea Gallacci di Lucca- ho riscoperto una terra che profuma ancora
di valori autentici, genuini e veri”.
“I luoghi simbolo d’arte e di cultura del “paese delle cantine” -ha dichiarato il Sindaco di
Sant’Angelo Le Fratte, Michele Laurino,- si sono trasformati in set a cielo aperto, in grado di
cogliere l’identità del territorio, esaltandone la bellezza e gli scenari naturali, ed offrendo ai tanti
partecipanti la possibilità di avvicinarsi alle tradizioni e al territorio lucani. Un’importante
occasione di promozione culturale, che ha coinvolto associazioni e cittadini, diventati, per un
giorno, i protagonisti di un set cinematografico. Per i filmmaker è stato facile integrarsi e
collaborare con la comunità locale”.
“Lasciando Sant’Angelo Le Fratte, lasciando la nostra regione, al termine di una intensa settimana
di riprese e set –spiega il direttore di Cinemadamare Franco Rina- dopo 19 anni ancora mi pongo
lo stesso dolce quesito, ovvero cosa trovino di così speciale soprattutto gli stranieri, nella nostra
terra. E mi accorgo, ora, che è inutile cercare una risposta valida, in questa o in altre notti lucane. La
domanda già “dice” più di un lungo rapporto”. L’ideatore e fondatore della kermesse ha, poi,
aggiunto:” Cinemadamare Basilicata tornerà nella sua terra, per approdare ancora a Nova Siri, a
Satriano di Lucania e a Trecchina”.
Si chiude nel migliore dei modi, questa prima tappa lucana del festival dei corti dell’arte
cinematografica, officina del cinema digitale, in cui aspiranti attori, registi, ed appassionati della
settima arte hanno avuto la possibilità di accrescere il proprio bagaglio professionale e culturale,
sperimentando le tecniche dell’audiovisivo, attraverso masterclass, workshop ed un’esperienza
maturata sul campo con registi di 32 nazionalità differenti, provenienti da 27 università diverse. La
Carovana ha lasciato Sant’Angelo Le Fratte per raggiungere Ronciglione, nel Lazio, alla ricerca di
un borgo incantato dove i filmmaker potranno trasformare le favole in realtà, e scrivere nuove ed
emozionanti pagine di Cinemadamare….
Direttore Franco Rina
Addetto Stampa Antonella Gatto