CHIUSURA DELLA FILIALE DI BANCA INTESA SAN PAOLO A VIETRI DI POTENZA.

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DICHIARAZIONE DEL SINDACO CHRISTIAN GIORDANO

“In questi giorni, a Vietri di Potenza, stiamo vivendo tutte le conseguenze di una politica economica miope e lontana dalle vere esigenze delle nostre comunità. Da un lato lavoriamo per rendere attrattiva la nostra comunità, lottiamo per difendere il nostro territorio da aggressioni ambientali ingiustificate (a causa per esempio di proposte di installazioni impianti di produzione energetica impattanti) e dall’altro siamo costretti a mettere in campo delle azioni utili a salvaguardare i servizi già attivi che riguardano i nostri comuni”. 

Sono le parole del Sindaco di Vietri di Potenza, Christian Giordano, a seguito della decisione di Intesa San Paolo di chiudere una serie di filiali sul territorio italiano, tra cui quella vietrese. Dichiarazioni che arrivano anche a seguito di una interlocuzione già avviata dall’amministrazione comunale con i dirigenti di Intesa San Paolo al fine di scongiurare questo scenario.

“Nel mese di aprile – ha dichiarato il Sindaco – ho ricevuto, presso i nostri uffici, dei dirigenti di Banca Intesa San Paolo. Mi hanno raggiunto per comunicarmi che, nell’ambito di “un piano di ottimizzazione dell’assetto territoriale” e dal momento che, sostanzialmente, l’erogazione dei servizi si è digitalizzata, l’azienda sta portando avanti delle trasformazioni che comporteranno la chiusura di diverse filiali, tra cui quella di Vietri di Potenza. Ho comunicato agli stessi che, per quanto mi riguarda, si tratta di una decisione errata, tra l’altro comunicata in ritardo, che non prende in considerazione le reali esigenze dei correntisti vietresi e non rispetta la storia di una comunità”.

“Ho proposto ai dirigenti dell’azienda, anche formalmente, – ha aggiunto Giordano – di avviare una nuova riflessione sul tema evidenziando la necessità di mantenere attivo il servizio. Nel frattempo abbiamo avviato anche una interlocuzione specifica relativa alla possibilità di continuare a mantenere l’ATM a Vietri di Potenza. Da qualche settimana, quindi, stiamo lavorando per provare a trovare anche altre soluzioni”.

“Ci siamo battuti e continueremo a batterci – ha sottolineato il Sindaco – affinché nella nostra comunità si continui a garantire l’erogazione di servizi utili a tutti. Le politiche economiche dovrebbero essere improntante a garantire servizi importanti anche e soprattutto nei piccoli centri. Non si può considerare una filiale di banca di una comunità di meno di 3000 abitanti come se la stessa filiale si trovasse nel centro di Milano. Conoscete bene il lavoro e l’impegno che stiamo mettendo in campo per creare nuovi servizi e generare nuove opportunità lavorative per i giovani. 

Stiamo lottando e abbiamo investito molte risorse per mantenere a Vietri l’Ufficio del Giudice di Pace, per favorire l’apertura di nuove attività commerciali-imprenditoriali tramite Investi a Vietri, per costruire una piscina semiolimpionica, per realizzare il progetto Porta della Lucania, per richiedere una Casa di Comunità, per costruire percorsi turistici prima inesistenti e altro”:

“Oggi – conclude – mi sono ritrovato di fronte dei dirigenti di azienda che parlano di “ottimizzazione dell’assetto territoriale” disponendo delle chiusure. Questo non è accettabile! Fino a quando la dignità delle popolazioni non verrà presa in considerazione quale parametro per fare delle scelte politico—aziendali non andremo da nessuna parte. Mi chiedo se anche Banca Intesa a livello nazionale abbia mai usufruito di incentivi, vantaggi, contributi dallo Stato per favorire lo sviluppo dei nostri territori: ebbene, a fronte di tali sostegni, sarebbe utile pretendere da questi grandi gruppi delle garanzie relative al mantenimento dei servizi anche nei nostri piccoli centri.

13 maggio 2025, Vietri di Potenza

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