Carro Trionfale 2025: arte, luce e spiritualità accendono Matera

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Presentata l’opera firmata da Francesca Cascione

Matera, 23 giugno 2025 – Grande emozione in piazzetta del Carro Trionfale, nel rione Piccianello di Matera, per la presentazione ufficiale del Carro Trionfale 2025, che il prossimo 2 luglio accompagnerà la sacra immagine della Vergine della Bruna nel cuore della Festa più sentita dai materani.

L’opera, ideata e realizzata da Francesca Cascione, si ispira al tema del Giubileo 2025: “Mio Signore e mio Dio, Tu mia speranza”. Un tema spirituale potente, che l’artista ha saputo tradurre in un racconto tridimensionale ricco di riferimenti iconografici, teologici e narrativi.

La cerimonia si è aperta alle ore 21.00 con uno spettacolo di luci curato dal lighting designer Carlo Iuorno, che ha svelato in modo scenografico le forme del Carro, avvolgendole in atmosfere evocative. Alle 21.30, l’Amministratore dell’Arcidiocesi di Matera-Irsina, don Angelo Gioia, ha impartito la benedizione solenne. L’appuntamento è stato accompagnato dal momento musicale “Maria InCanto. L’anima mia magnifica il Signore”, eseguito dalla corale polifonica Totus Tuus diretta da Cettina Urga. La serata si è chiusa con lo spettacolo pirotecnico della Colangelo Fireworks di Avigliano, che ha illuminato il cielo materano in onore della Regina della città.

Un carro che è un vascello di fede

Il Carro Trionfale 2025, lungo 10 metri e alto 6, si presenta come un imponente vascello simbolico, immagine della Chiesa che naviga attraverso le acque turbolente della vita, sostenuta dalla Speranza.

L’opera è arricchita da 14 statue a grandezza naturale14 angioletti6 angeli telamoni e numerose decorazioni pittoriche e scultoree. Nella parte anteriore, il rostro è dominato da un’aquila – simbolo di resurrezione e visione spirituale – affiancata da due angeli che suonano il corno di ariete, richiamo diretto al concetto di Giubileo come tempo di liberazione.

La scena centrale del carro è dedicata all’incontro tra Gesù risorto e l’apostolo Tommaso, raffigurato nell’atto di toccare la ferita del costato: un momento che rappresenta il passaggio dal dubbio alla fede. Attorno, i quattro personaggi raffigurati con carnagioni e abiti differenti alludono all’universalità del messaggio di speranza, in linea con il logo del Giubileo 2025.

Nella torre posteriore, spicca la raffigurazione della Trinità sulla porta d’ingresso che accoglierà l’immagine sacra della Bruna. Alla sommità, il trono della Madonna è arricchito da lanterne ispirate alla navigazione, simboli della luce che guida nel cammino della fede. Sul retro del carro, un imponente gruppo scultoreo rappresenta il sacrificio di Abramo, contrappunto simbolico alla scena di Tommaso: entrambi raccontano un cammino interiore segnato dalla prova e dalla fiducia.

Completano il percorso iconografico scene bibliche come l’Annunciazionela pesca miracolosail cenacoloSimeone e Anna al tempio, e il Discorso della Montagna, componendo un mosaico spirituale che intreccia fede, carità e speranza.

La maestra cartapestaia Francesca Cascione nel suo lavoro è stata supportata da una squadra di collaboratori composta da Domenico Fittipaldi, Michele Plasmati e Paola Lamacchia.

Le visite al Carro

Il Carro Trionfale sarà visitabile presso la Fabbrica del Carro a partire da martedì 24 giugno, ogni giorno con i seguenti orari:

  • Mattina: 9.30 – 12.30
  • Pomeriggio: 17.30 – 22.00

Un appuntamento da non perdere per lasciarsi affascinare da un’opera che ogni anno unisce la città nel segno della bellezza e della devozione. Una sintesi perfetta tra tradizione e arte, pensiero e materia, nel nome della Speranza.

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