
Un incontro con Alessandra LANCELLOTTI, autrice di uno studio sul borgo abbandonato di Craco, piccolo centro della collina materana, che ha subìto il completo spopolamento a causa di una frana, oggi coinvolto in processi di valorizzazione legati al cinema per la sua forte vocazione scenografica.
L’autrice ha voluto rintracciare le relazioni che intercorrono fra cinema, patrimonio e memoria, analizzando il possibile ruolo della produzione e narrazione cinematografica per la valorizzazione architettonica e paesaggistica.
Una rilettura dell’identità di Craco fra territorio urbano e rurale, fra abbandono e vocazione scenografica, che ha al suo centro il “mondo contadino” di cui Carlo Levi si fece ambasciatore.
Introduce:
Maria A. CANCELLARO – Presidente Centro Levi
Interventi:
Alessandra LANCELLOTTI – Autrice
Beatrice VOLPE – Giornalista
La Presidente Maria Antonietta Cancellaro