Bonus gas, si va verso una proroga dei termini

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La Regione sta valutando l’ipotesi di differire il termine precedentemente fissato per l’adeguamento al nuovo disciplinare sul bonus gas, al fine di consentire l’adesione da parte del maggior numero possibile delle società di vendita operanti sul territorio regionale e garantire la migliore attuazione delle misure previste.

Ad oggi, 20 società hanno formalmente comunicato l’adesione al nuovo disciplinare e hanno avviato (o avvieranno nei prossimi giorni) le relative comunicazioni ai beneficiari. Alcune società hanno espresso informalmente una valutazione positiva, ma hanno richiesto più tempo per completare le necessarie verifiche tecniche relative all’adeguamento dei sistemi di fatturazione. Motivo per cui si ritiene opportuna una proroga del termine già fissato al 1° giugno 2025.

Il nuovo disciplinare, adottato in un’ottica di efficientamento economico e contrasto alla speculazione, definisce le condizioni per l’erogazione del contributo regionale, in funzione dei contratti stipulati tra le società di vendita operanti sul territorio regionale e i clienti/beneficiari.

Le società di vendita, nel pieno rispetto della loro autonomia commerciale, sono invitate a definire nei propri contratti le modalità applicative del bonus regionale. Qualora le nuove condizioni risultino migliorative rispetto a quelle già in essere, esse avranno effetto immediato, senza necessità di attendere il consueto periodo di 90 giorni previsto per il cambio contrattuale. Le comunicazioni sugli effetti del nuovo disciplinare sono curate direttamente dalle società di vendita aderenti nei confronti dei propri clienti/beneficiari.

Si precisa che, in questa fase di transizione, non si possono rendere noti i nomi delle società aderenti, ad oggi, al disciplinare.  E’ evidente che la pubblicazione di tali informazioni turberebbe le dinamiche concorrenziali del mercato regionale del gas.

I beneficiari del bonus gas, dunque, sono invitati a rivolgersi direttamente alla propria società di vendita per ricevere informazioni puntuali in merito all’eventuale adesione del proprio fornitore al nuovo disciplinare e, conseguentemente, alla variazione contrattuale che ne deriva.

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