
L’osservatorio regionale dei rifiuti Puglia ha aggiornato sul proprio sito web le percentuali di raccolta differenziata. Sono stati pubblicati i numeri che riguardano i primi mesi del 2022 a Taranto, dati che fino a questo momento erano fermi allo scorso anno e che sono stati oggetto di commenti su più fronti nell’ultimo periodo.Queste le percentuali: Taranto, nel 2022, ha raggiunto la media del 27,07% considerando i primi quattro mesi dell’anno. Ricordiamo che si partiva dal 24,93% del 2021. Si registra pertanto un salto in avanti notevole. Scorrendo i vari mesi, da notare il picco di febbraio che si attesta al 28,99%.I numeri sono destinati a migliorare e a crescere ulteriormente, considerando che solo la metà della città di Taranto è coperta dal servizio di raccolta differenziata. E questo punto, di fatto, tende ad abbassare la percentuale di differenziata. Pertanto, l’aumento registrato riveste un aspetto di particolare importanza. Una volta che tutta la città sarà servita, i dati potranno essere ulteriormente migliorati.«Siamo cautamente soddisfatti ma non ci basta» commenta il presidente di Kyma Ambiente Giampiero Mancarelli. «Puntiamo ad aumentare ancora il servizio e le percentuali, ma non dimentichiamo che siamo reduci da oltre 6 mesi di stallo a causa della caduta anticipata del Consiglio comunale di Taranto. Avevamo pronto un piano con rettifiche e modifiche in merito alla raccolta differenziata ma, in assenza del Consiglio, Kyma Ambiente è stata costretta a fermarsi». Il presidente conclude specificando che «la nostra è una società in house del Comune, è il suo braccio operativo e procede solo nelle more di quanto disposto dal Consiglio comunale. Sicuramente una volta che verrà nuovamente insediato, apporteremo tutte le modifiche al sistema di raccolta differenziata che abbiamo già progettato».