UIL: Elezioni Rsu, il “sindacato in persona”

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Un migliaio di dipendenti  del pubblico impiego iscritti alla Uil ci mettono la faccia per cambiare condizioni di lavoro nella Pubblica Amministrazione e migliorare i servizi ai cittadini. Per il rinnovo delle Rsu, previsto dal 5 al 7 aprile prossimi, la Uil ha lanciato la parola d’ordine  “il sindacato in persona-la scelta delle persone” ed ha riunito a Potenza i candidati e i dirigenti delle federazioni di categoria del pubblico impiego (Uilpa, Uilfpl, Uil scuola e Uil rua) insieme ai segretari nazionali delle federazioni e alla presenza del segretario generale Pierpaolo Bombardieri per affrontare la consultazione  che in Basilicata coinvolge tra i 20 e i 25 mila lavoratori pubblici. All’assemblea hanno partecipato Michele Librandi – Segretario generale UIL FPL Nazionale, Attilio Bombardieri – Segretario generale UIL RUA Nazionale, Pino Turi – Segretario generale UIL Scuola, Alessandro Colombi – Segretario generale UILPA – UIL Pubblica Amministrazione insieme ai Segretari regionali di Categoria: Antonio Guglielmi (UIL FPL), Luigi Veltri (UIL SCUOLA), Gennaro Rosa (UIL PA), Luciano Brindisi (UIL RUA).  Una consultazione che ha tanti significati. La RSU è concepita per estendere la partecipazione e rafforzare il ruolo della negoziazione e della contrattazione e per favorire il rapporto tra Lavoratori e Sindacato sui luoghi di lavoro.  

“E’ un test estremamente significativo. Il rinnovo delle RSU – ha sottolineato Antonio Guglielmi, Segretario Generale UIL FPL Basilicata e componente segreteria regionale confederale – è un appuntamento fondamentale per rimettere al centro il lavoro pubblico, così mortificato negli ultimi anni, ma che proprio durante la pandemia ha dimostrato quanto sia importante per garantire non solo i diritti fondamentali dei cittadini, ma anche lo sviluppo economico, la ripresa produttiva e la coesione sociale. Ma queste elezioni sono importanti anche per il Sindacato che deve maggiormente coordinarsi con le radicali trasformazioni che la società e il mondo del lavoro stanno subendo. Le priorità adesso sono altre. Dobbiamo difendere lo Stato Sociale che sta attraversando una crisi sistematica e che deve sempre più dare risposte alla disoccupazione e ai periodi di inoccupazione, all’invecchiamento della popolazione, all’integrazione dei flussi migratori”.

“La criticità principale del pubblico impiego – ha detto il segretario regionale della Uil Vicenzo Tortorelli – è senza dubbio la carenza di personale e non saranno certo i concorsi banditi da Regione ed Arlab per 214 posti a risolvere il problema. Ci sono tra l’altro Comuni che hanno al massimo due impiegati. Dobbiamo riportare l’attenzione questo tema. C’è poi bisogno di maggiore partecipazione, discussione e confronto con la politica e le istituzioni. Ricordiamo che il sindacato è l’unica forza che ancora riesce a portare oltre l’ottanta per cento degli elettori al voto. Con la Regione, ad esempio, vorremmo avere dei tavoli tematici permanenti di confronto E’ una fase estremamente delicata quella che stiamo per affrontare. Il ruolo a cui è chiamato oggi il sindacato – continua il segretario della Uil – è molto arduo visto il contesto economico generale di grande incertezza e il livello di contrattazione collettiva nazionale che ha bisogno di ampliare gli spazi di “agibilità” indispensabili all’esercizio quotidiano dell’attività di tutela dei lavoratori. Ed è questo che ci richiama ad un atto di responsabilità per divenire la scelta delle persone”.

“Le elezioni per le Rsu – ha affermato il segretario generale della Uil PierPaolo Bombardieri concludendo l’assemblea della  Uil  – sono un momento di democrazia fondamentale, in cui tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori, nel segreto dell’urna, scelgono le persone da cui farsi rappresentare, per rivendicare soluzioni a determinati problemi che emergono nei luoghi di lavoro. Alle lavoratrici e ai lavoratori di questi settori, dunque, rivolgiamo l’invito a partecipare alla votazione e a far valere il diritto a essere rappresentati da coloro che ritengono maggiormente meritevoli di fiducia. Le priorità per il Pubblico impiego si possono sintetizzare in una sola frase: valorizzare il lavoro dei dipendenti pubblici per migliorare il servizio ai cittadini e alle imprese. L’efficienza della pubblica amministrazione dipende dagli investimenti, dall’organizzazione del lavoro e dalla modernizzazione dei processi. Ma questa riforma va fatta insieme alle lavoratrici e ai lavoratori e non contro di loro. Per la Uil al Sud c’è una questione di infrastrutture che restano atavicamente arretrate e c’è un problema di mancanza di politica industriale che, in Basilicata, significa, tra l’altro, discutere del futuro dell’automotive e dell’industria energetica. Non sprechiamo, dunque, l’occasione del PNRR che, se non sarà un vero e proprio Piano Marshall, costituirà comunque l’ultima occasione per avvicinare il Sud all’Europa. La Uil ha le sue proposte: ne abbiamo parlato in occasione dell’Assemblea di Potenza. La politica ci ascolti.

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