PROGETTO DOMANI L’ASSESSORA ROMANO AL TOUR GUIDATO DAL FOTOGRAFO ALESSANDRO CIRILLO LUNGO UN PERCORSO ESPOSITIVO A CIELO APERTO TRA LE VETRINE DEI NEGOZI DEL QUARTIERE LIBERTÀ

comune di bari
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Nell’ambito del progetto LibertArt, domani, venerdì 25 febbraio, alle ore 18, l’assessora alle Politiche educative e giovanili Paola Romano parteciperà al tour guidato dal fotografo Alessandro Cirillo all’interno del quartiere Libertà lungo uno speciale percorso espositivo scandito dalle fotografie esposte nelle vetrine di negozi e locali commerciali che hanno aderito all’iniziativa.LibertArt, partito ad ottobre scorso, è un progetto strutturato in quattro laboratori artistici nel quale sono coinvolti circa 30 ragazzi di età compresa tra i 12 e i 17 anni provenienti da diversi quartieri della città. Il secondo di questi laboratori, incentrato sull’arte fotografica, è tenuto proprio da Alessandro Cirillo che domani, partendo da Spazio 13, condurrà i partecipanti alla scoperta degli spazi e degli scorci del quartiere grazie a questa speciale mostra fotografica a cielo aperto, resa possibile dalla collaborazione con 25 attività commerciali dell’associazione “I commercianti di via Manzoni e dintorni”, che ospiteranno gli scatti dei giovani fotografi. La mostra sarà visitabile fino al 4 marzo, durante gli orari di apertura delle attività commerciali.“Il laboratorio – spiega Alessandro Cirillo – è stato inteso come un viaggio esplorativo totale nel quartiere Libertà. Dopo un primo momento di approfondimento dei concetti di legalità e di bellezza, attraverso il confronto aperto e la condivisione di idee, si è passati ad una fase in cui sono stati mostrati ai partecipanti vari esempi di lavori fotografici realizzati anche con gli smartphone; in tal ambito si sono discussi i modi in cui le fotografie possono fornire informazioni e riflessioni sulla realtà in cui viviamo. Nella fase successiva – quella operativa – i ragazzi hanno esplorato il quartiere realizzando fotografie e interviste ai passanti. E dopo ogni “uscita”, si sono poi discussi e verificati i risultati ottenuti”.I laboratori partecipati del progetto LibertArt, intendono costituire delle linee di congiunzione per creare nuove forme immaginarie, delineando mappe fisiche e di significato, in cui i ragazzi potranno sentirsi liberi di esprimere il proprio pensiero. Diventando così i punti focali della narrazione del quartiere. L’intento è quello di usare lo strumento e il linguaggio artistico per restituire appartenenza, creando codici nuovi, all’interno di un luogo “altro”. L’arte come una sorta di richiesta di libertà e di riconoscimento, che dona voce a coloro che non sempre sono ascoltati, riconnettendoli al territorio.Il primo dei laboratori, condotto da Valerio Pastore da ottobre a dicembre scorsi, è stato incentrato sull’illustrazione. I prossimi due si svolgeranno da marzo in poi: il primo sarà incentrato sulla “digital street art” (tenuto da Miki Gorizia); l’altro sarà un laboratorio sonoro curato da Marco Malasomma. La curatela artistica del progetto è di Tita Tummillo.LiberArt, ideato dalla cooperativa sociale Al.i.c.e. Onlus Are Arti Espressive e dall’associazione Etnie Onlus, finanziato dalla Regione Puglia ad esito dell’avviso pubblico “Bellezza e Legalità per una Puglia libera dalle mafie” (POR Puglia FESR-FSE 2014-2020), in collaborazione con Archimake, Spazio 13, Veloservice, Armata Brancaleone, gode del patrocinio degli assessorati alle Politiche educative e giovanili, alle Culture e al Welfare del Comune di Bari.Alessandro Cirillo

Fotografo indipendente la sua ricerca si muove sui temi delle mutazioni del territorio con riferimento alla gente che lo abita e sul concetto di identità e relazione. Collabora con agenzie, privati, enti pubblici. Tiene regolarmente corsi di fotografia, workshop e masterclass in scuole pubbliche e private, in Italia e all’estero, da oltre vent’anni. Ha esposto nelle maggiori città italiane, tra cui Milano, Roma, Venezia, Genova, Bari, Lecce ed anche all’estero, in Svizzera, Francia, Russia, Stati Uniti, Inghilterra e Germania.Le sue fotografie fanno parte di prestigiose collezioni nazionali e internazionali, quali il Musée de l’Elysèe di Losanna in Svizzera e del Manege Central Exhibition Hall di San Pietroburgo in Russia.Un suo cortometraggio dal titolo “Una storia di Piero” ha vinto nel 2016 la prima edizione del The Next Generation Film Festival Triggiano (Bari) e nel 2017 il premio come Miglior Opera Cinematografica al Festival Luccica di Bari.È presente come autore in diversi volumi tra cui “Territori del Cinema” curato da Francesco Moschini e Francesco Maggiore.Da qualche anno svolge l’attività di photo editor e book designer sempre in ambito fotografico e ha al suo attivo numerose pubblicazioni.Il suo dummy “They come from the sea” è stato selezionato nella short list del Kassel Dummy Award 2022.È fondatore di Magma Fotografia Contemporanea.

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