Prof. Francesco Malvasi: Il perdurante stato di crisi che investe il settore agricolo-zootecnico, già più volte denunciato da Tavolo Verde Puglia Basilicata.

Condividi subito la notizia

Il perdurante stato di crisi che investe il settore agricolo-zootecnico, già più volte denunciato da Tavolo
Verde Puglia Basilicata, ha raggiunto livelli insostenibili sia per l’aumento dei prezzi dei mezzi tecnici
(carburanti, fertilizzanti, energia elettrica, ecc…), sia per l’aleatorietà dei mercati interni ed esteri aggravata
anche dal conflitto fra Ucraina e Russia. Il mondo dei produttori agricoli conseguentemente vive
nell’indifferenza economica e nel disagio più totale. Le conseguenze si riflettono su altri comparti e
categorie produttive che possono sfociare in manifestazioni dagli esiti imprevedibili; tuttavia dal governo
nazionale e da chi è chiamato a rappresentare e tutelare l’ampia platea dei produttori agricoli- circa un
milione- non vengono segnali concreti e incoraggianti a favore di chi produce beni necessari alla vita. I
propositi espressi da Draghi per contenere gli spropositati aumenti dei prezzi dei mezzi impiegati per
produrre gli agroalimentari sono una beffa perché non finalizzati a rimuovere una volta per tutte le cause
della crisi dell’agricoltura che ha assunto soprattutto in questa fase carattere strutturale. È auspicabile che i
produttori agricoli, unitariamente, facciamo sentire la loro voce proclamando lo stato di agitazione
permanente anche attraverso manifestazioni in luoghi pubblici e privati ( centri abitati, strade provinciali e
statali, sedi comunali, ecc…) rivendicando la centralità dell’agricoltura e la sovranità alimentare; unica via
per sfuggire alle imposizioni e ai ricatti commerciali delle super potenze e delle multinazionali. Nel breve
periodo il Governo Nazionale, in concerto con le Regioni, e con appositi strumenti normativi imponga prezzi
calmierati ai mezzi tecnici impiegati nel settore produttivo agricolo e al contempo garantisca la vendita
degli agroalimentari nella difesa contestuale del produttore e del consumatore. In prospettiva e per il
periodo di medio termine definisca piano produttivi e colturali nel rispetto della “Transizione ecologica”,
ma soprattutto attuando concrete linee programmatiche garantendo il produttore e il consumatore.
Prima la pandemia e poi la guerra ci insegnano che il progresso, il benessere, la democrazia e la pace sociale
si fondano anche e soprattutto sul principio della compensazione e della maturità dei diversi settori
produttivi di un sistema.
In conclusione, Tavolo Verde Puglia e Basilicata, in questo senso, si augura che il governo italiano dia,
quanto prima, segnali concreti ed immediati a favore dei produttori agricoli partendo da interventi a
carattere locale, regionale e nazionale e attivando in tempi brevi anche i fondi del PNRR (Piano Nazionale di
Ripresa e Resilienza).
Marconia, 21/03/2022

Prof. Francesco Malvasi
Tavolo Verde Puglia e Basilicata

Hits: 0

Condividi subito la notizia