Questo è il titolo dell’opera, che sarà installata e inaugurata domenica 13 Agosto 2023 in via Pittore di Pisticci alle ore 20.
Il cavaliere Antonio Barbalinardo “pisticcese di nascita e milanese di adozione” (così ama definirsi), ha voluto donare un monumento al Pittore di Pisticci, un ceramografo che ha vissuto e operato qui tra il quinto e quarto secolo a.c. capostipite, insieme alla scuola da lui fondata, di tutta l’arte ceramografa della Magna Grecia.
Il professore Giuseppe Coniglio, storico e scrittore che tra l’altro tra i suoi 50 libri scritti ne ha dedicato uno anche al Pittore di Pisticci, interverrà durante la cerimonia.
Le associazioni Enotria Felix e Centro Studi Gymnasium hanno lavorato affinché si potesse realizzare e hanno affidato all’artista Oemor (Maria Teresa Romeo) la progettazione e la realizzazione, che spiega in sintesi qui di seguito:
Ho immaginato un groviglio di radici e rovi che spuntano dalla terra e si ergono verso il cielo sorreggendo un vaso ispirato al “pittore”.
Altre diramazioni della struttura in ferro si sviluppano lateralmente e vanno a formare una sorta di seduta per permettere al passante di fermarsi a meditare riguardo l’arte e la sua essenza.
Il vaso è una interpretazione di un vaso a campana del Pittore di Pisticci ed è circa il doppio dell’originale. Sul lato A presenta una scena dionisiaca con due Satiri e una Menade.
Sul lato B i tre Ammantati.
Se mi sarà possibile spiegherò meglio l’iconografia e le motivazioni della scelta durante la cerimonia.
Per la realizzazione di tutta la scultura mi sono avvalsa della collaborazione di maestri esperti pescati tra i miei familiari.
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