PIANO OPERATIVO TERRITORIALE SANITÀ, INCONTRO A CORLETO PERTICARA

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Partito ieri l’itinerario voluto dall’assessore Fanelli per la presentazione del progetto sulla realizzazione di Ospedali della Comunità, Case della Comunità e Centrali Operative Territoriali nei Comuni lucani

Su iniziativa del vicepresidente della Giunta regionale e assessore alla Salute e Politiche della Persona, Francesco Fanelli, è partito ieri pomeriggio l’itinerario di presentazione nei Comuni lucani del Piano Operativo Territoriale, quest’ultimo inteso quale provvedimento di programmazione e potenziamento dell’assistenza sanitaria territoriale ai sensi del D.M. 77/2022. Prima tappa a Corleto Perticara, dove grazie agli interventi del sindaco, Mario Montano, del dirigente architetto-direttore UOC Asp Basilicata, Franca Cicale, del direttore generale Asp Basilicata, Antonello Maraldo e dell’assessore alla Salute e Politiche della Persona, Francesco Fanelli, è stata illustrata la prossima realizzazione di una delle tre Case delle Comunità previste per la zona Val D’Agri- Marmo Platano Melandro.

“Le Case della Comunità – ha spiegato l’assessore Fanelli – saranno luoghi fisici di prossimità e di facile individuazione dove la comunità di riferimento potrà accedere per entrare in contatto con il sistema di assistenza sanitaria e sociosanitaria. Lo scopo di questi incontri pubblici che di volta in volta si terranno nei comuni interessati, è quello di promuovere tra i cittadini la conoscenza della rete di prossimità che stiamo costruendo, dei nuovi servizi ai quali potranno facilmente accedere evitando grandi spostamenti sul territorio, garantendo una presa in carico tempestiva della persona, il governo del rischio clinico e il monitoraggio delle cure. Anche a fronte della recente pandemia, è stato necessario ripensare e riorganizzare l’assistenza sanitaria territoriale e alla luce di queste considerazioni si è colta l’esigenza di promuovere un’assistenza di prossimità, sicura, equa ed integrata. Risultato da raggiungere avviando concretamente le Case di Comunità (CdC), gli Ospedali di Comunità (OdC), le Centrali Operative Territoriali (COT), utilizzando le professionalità necessarie come l’infermiere di Famiglia e Comunità (IFeC), e applicando modelli organizzativi e di servizio come l’Assistenza Domiciliare Integrata (ADI)”.

“Complessivamente – ha aggiunto Fanelli – sono previste 19 Case della comunità e presa in carico della persona, 6 Cot (Centrale operativa territoriale) e 5 Ospedali di comunità in tutta la Regione, così suddivise: 13 Case della comunità in provincia di Potenza e 6 in provincia di Matera, 4 Cot in provincia di Potenza e 2 nel Materano, 3 Ospedali di comunità in provincia di Potenza e 2 in provincia di Matera, in un rapporto di perfetto equilibrio con la popolazione. Sono 30 strutture sanitarie che daranno risposte concrete ai cittadini lucani; una sfida molto importante per la sanità lucana – ha concluso l’assessore – già fronteggiata con il poderoso processo di innesto di nuove professionalità in ambito medico, infermieristico, sociosanitario e tecnico. Le recenti procedure di stabilizzazione e di assunzione tramite concorso unico di circa 600 persone sono state indispensabili e preliminari per l’attuazione del Piano Operativo Territoriale in tutto il territorio lucano”.

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