Pessolano incontra l’amministratore unico di Aql Francesco Andretta

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Donato Pessolano, segretario Regionale «Troppi i problemi di Aql: rinnovamento del personale necessario per far fronte alle numerose difficoltà dell’azienda»

Continuano gli incontri dedicati al tema Acqua, uno degli argomenti che più sta a cuore a Basilicata in Azione. Donato Pessolano, Segretario Regionale di Basilicata in Azione, ha avuto il piacere di incontrare Francesco Andretta, amministratore unico di Acquedotto Lucano. Con lui sono stati analizzati tutti problemi e le grandi difficoltà che continuano ed esserci. Andretta come molti lucani è andato fuori sede per studiare e lavorare, è tornato per contribuire all’opera di risanamento della  situazione Aql avviata già negli scorsi anni. «Quali sono le  difficoltà di Aql? – si domanda Pessolano – sicuramente quella  del mancato  rinnovamento del personale,  i numerosi problemi che provengono dai comuni assorbiti quando venne elaborata l’azienda unica come Acquedotto Lucano senza dimenticare quelli relativi agli invasi gestiti dalla Eipli. Tutto andrebbe migliorato in quanto la gestione delle acqua è prioritaria. Purtroppo – continua – essendo l’Acquedotto senza organico, è davvero complicato anche realizzare dei progetti ad hoc per poter sfruttare al meglio il Pnrr. La mappatura delle condotte dell’acqua è presente solo per il 30 per cento, ci sono rotture ogni giorno con il 60 per cento di acqua che va perduta. Una azienda così importante, tra le più importanti d’Italia, necessita di molta energia: un investimento su questo  – conclude – è davvero importante e doveroso». Per concludere il ciclo degli incontri sul Tema Acqua, il segretario Regionale è in attesa di un appuntamento da Eipli e dal governatore lucano Vito Bardi, che in una nota aveva preannunciato l’appuntamento subito dopo il rinnovo della giunta.Nell’attesa di questi ultimi incontri Basilicata in Azione si sta adoperando per mantenere alta l’attenzione sulla tematica e per mettere in atto delle misure per poter aiutare i diversi organismi che gestiscono questo bene inestimabile.

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