
Questo pomeriggio, alle ore 16.30, l’assessora Francesca Bottalico parteciperà a un incontro online tra assessorati al Welfare di Bari, Bologna, Milano, Napoli, Torino e Roma Città Metropolitana nell’ambito della Rete delle città italiane per una politica innovativa sulle droghe.
I sei Comuni, infatti, sono i primi promotori dell’iniziativa nazionale, costituita per affrontare la realtà delle sostanze psicotrope il cui uso negli ultimi tempi è aumentato, soprattutto nelle aree urbane, con modelli di consumo diversificati. L’approccio centrato sulla risposta penale e repressiva è evidentemente risultato fallimentare di fronte a una tale complessità, sia a livello globale sia nazionale e locale.
Oltre a investire sulla prevenzione nelle scuole e nei luoghi aggregativi, sono perciò necessari tavoli stabili di coordinamento tra i vari attori istituzionali e sociali competenti, in linea con quanto accaduto nella nostra città con le equipe del Serd e della Asl; ed è fondamentale prendersi cura delle persone dipendenti dalle droghe in fase di uscita dal carcere e lavorare per il loro reinserimento sociale, attraverso politiche attive del lavoro e una corretta informazione sugli effetti di vecchie e nuove dipendenze.
“La città di Bari è impegnata sul territorio con il lavoro delle Unità di strada e l’attività di sensibilizzazione nelle scuole, a partire dal progetto “Da che dipende” che ha permesso di coinvolgere centinaia di ragazzi sul tema – commenta Francesca Bottalico -. Abbiamo chiesto al Serd di avviare nei prossimi mesi un piano coordinato di informazione. In più, attiveremo degli sportelli di orientamento nel nuovo emporio socio-sanitario di prossimità, affinché anche chi vive in forte vulnerabilità o per strada possa accedervi in maniera diretta, senza rispettare liste di attesa, attraverso mediatori e operatori di strada”.
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