Esercito: Due Lucani Giurano al 26° Corso Allievi Marescialli dell’Esercito Italiano

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Venerdì 19 aprile 2024, con inizio alle ore 10.30, avrà luogo a Viterbo, la cerimonia di Giuramento del 26° Corso Allievi Marescialli dell’Esercito Italiano e dell’omologo Corso Allievi Marescialli dell’Aeronautica Militare. Nel corso della cerimonia, eccezionalmente svolta in forma congiunta, giureranno fedeltà alla Repubblica Italiana e alle sue Istituzioni 140 Allievi Marescialli dell’Esercito Italiano. Tra i giurandi, gli Allievi Marescialli Angela CANCELLARA di Genzano di Lucania (PZ) e Rocco TETA di Balvano (PZ).

La Scuola Sottufficiali dell’Esercito ha come obiettivo primario quello di formare i Sottufficiali del ruolo Marescialli e del ruolo Sergenti conferendogli un’adeguata preparazione tecnico-professionale ed un bagaglio culturale appropriato al ruolo. L’attuale percorso formativo degli Allievi Marescialli è strutturato su 3 anni accademici, caratterizzati da un impegnativo programma di lezioni universitarie che li porteranno a conseguire la laurea in “Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali”, attività militari teoriche e pratiche svolte in sede, presso le Scuole d’Arma e Specialità dell’Esercito ed in numerose aree/strutture militari collocate sul territorio nazionale. L’iter formativo riserva inoltre un ruolo fondamentale all’addestramento ginnico-sportivo che è mirato a costruire e consolidare le basi atletiche per assolvere al meglio l’incarico di Comandanti di plotone che una volta a reparto sarà responsabile del mantenimento psico-fisico del personale alle proprie dipendenze.

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Allievo Maresciallo Angela Cancellara

Sono l’Allievo Maresciallo Angela Cancellara sono nata a Canosa Di Puglia il 29/03/2000 e sono residente a Genzano di Lucania (PZ). Ho frequentato l’Istituto professionale “E. Majorana”. Le attività che svolgevo durante il mio tempo libero erano la pallavolo e la corsa, quest’ultima la mia più grande passione. Mi piace molto leggere, soprattutto romanzi ambientati in posti lontani, così da poter ampliare le mie conoscenze. Faccio parte dell’Esercito da 3 anni.

Perché hai deciso di entrare alla Scuola Sottufficiali dell’Esercito? Hai seguito un esempio in particolare? 

Ho deciso di entrare alla Scuola Sottufficiali dell’Esercito perché è sempre stato il mio più grande obiettivo. Ad accrescere questo sogno, è stato il mio Comandante di Plotone, la mia più grande fonte d’ispirazione, ha creduto in me fin dall’inizio mettendosi in gioco in ogni attività che svolgevamo insieme dandomi l’esempio e la motivazione per intraprendere questa carriera.

Il Giuramento è un momento molto importante, Come stai vivendo questi giorni? Che significato ha per te il giuramento?

Dopo la cerimonia della consegna dello spadino che sancisce l’appartenenza alla Scuola oltre che l’impegno a condividerne i valori, i principi e le tradizioni, il Giuramento sarà per me uno dei momenti più importanti. Felicità, appagamento e ammirazione son i sentimenti che provo. Sarà il primo di molti momenti pieni di soddisfazione.

Come si svolge il concorso per accedere alla Scuola Sottufficiali dell’Esercito? Che consiglio daresti a chi vuole fare questo concorso? 

Per accedere alla Scuola Sottufficiali dell’Esercito bisogna superare una prova selettiva, un test di cultura generale e di lingua inglese. Una volta superata la preselettiva, si svolgeranno le prove fisiche e subito dopo le prove mediche e test psicoattitudinali. Consiglio a chi vuole fare questo concorso di studiare bene per i test e non smettere mai di allenarsi in quanto durante il percorso formativo ci saranno molte prove da sostenere. Le ragioni che stanno dietro a questo percorso sono tenacia, resilienza, motivazione, flessibilità, sacrificio, ottimismo e disponibilità. Il duro lavoro e la perseveranza daranno i loro frutti.

Cosa stai studiando all’interno della Scuola Sottufficiali dell’Esercito? Consiglieresti questo percorso ad altri? 

Studiamo materie militari fondamentali oltre a seguire un percorso di studio universitario “Scienze organizzative e gestionali” presso l’Università Tuscia di Viterbo. Consiglio questo percorso ad altri perché oltre ad essere una scelta di vita consapevole, sarà anche piena di soddisfazione.

Come si svolge una giornata tipo?

Le nostre giornate sono ricche di addestramento militare e intensa attività sportiva. Iniziamo con la sveglia, facciamo colazione e partecipiamo alla cerimonia dell’alzabandiera. Durante la cerimonia, ogni lunedì vi è la lettura della preghiera dell’Allievo, mentre, ogni venerdì la lettura di una ricompensa al valor militare. Terminata la cerimonia, cominciano le lezioni militari e civili. Il pomeriggio possiamo dedicare del tempo allo studio e all’attività fisica. 

Cosa ti aspetti dal tuo futuro come Maresciallo dell’Esercito e in quale Arma vorresti essere impiegato? 

I valori che guideranno la mia attività formativa saranno onestà, lealtà e dignità. Dal mio futuro come Maresciallo dell’Esercito mi aspetto di essere un esempio per gli altri e trasmettere tutto ciò che sto imparando. Mi piacerebbe essere impiegata nell’Arma a cui apparteneva “Genio Guastatori” ma sono disposta anche ad altre esperienze che la vita mi presenterà.

Cosa ti manca della tua regione/comune d’origine? 

Sono soddisfatta dell’ambiente in cui sono cresciuta, ho bellissimi ricordi li porto sempre con me ovunque vada.

Che esperienza militare hai avuto prima di entrare alla Scuola Sottufficiali dell’Esercito?

Ho prestato servizio presso l’11 Reggimento Genio Guastatori (FG). Dopo un anno, studiando e impegnandomi, ho ricevuto il grado da Caporale. Il mio reparto mi ha permesso di vivere esperienze formative che mi hanno aiutata a crescere sia caratterialmente che professionalmente.

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Allievo Maresciallo Teta

Sono l’Allievo Maresciallo Rocco Teta, sono nato il 27/09/2002 a Potenza in Basilicata. Ho vissuto a Balvano un piccolo paesino Ho frequentato l’istituto tecnico Einstein de Lorenzo conseguendo un diploma in meccanica e meccatronica. I miei hobby sono: lo sport e le letture.

Perché hai deciso di entrare alla Scuola Sottufficiali dell’Esercito? Hai seguito un esempio in particolare? 

Ho deciso di intraprendere questo percorso per la mia passione per l’Esercito, per poter aiutare gli altri e dimostrare attraverso l’esempio, dopo il mio iter formativo, di poter essere un buon comandante. Personalmente non ho seguito l’esempio di nessuno in particolare, essendo in famiglia l’unico ad aver intrapreso questa carriera. 

Il Giuramento è un momento molto importante, Come stai vivendo questi giorni? Che significato ha per te il giuramento? 

Il giuramento è un momento molto importante per ognuno di noi, rappresenta il raggiungimento di un obiettivo grazie a sacrifici e forza d’animo. Questo giorno tanto atteso suscita in me una forte emozione e un continuo desiderio di migliorarmi in ogni ambito del mio percorso per essere sempre pronto in ogni situazione.

Come si svolge il concorso per accedere alla Scuola Sottufficiali dell’Esercito? Che consiglio daresti a chi vuole fare questo concorso?

L’iter concorsuale è formato da una prova preselettiva scritta, prove fisiche, psico-attitudinali e visite mediche. Al termine di questa prima fase si svolge un tirocinio di un mese circa. Consiglio ai futuri aspiranti allievi di presentarsi con una profonda convinzione della scelta fatta e preparati fisicamente, in quanto le prove fisiche non terminano nella fase selettiva ma sono presenti durante l’intero corso. È importante saper gestire al meglio il tempo disponibile impegnandosi negli studi.

Cosa stai studiando all’interno della Scuola Sottufficiali dell’Esercito? Consiglieresti questo percorso ad altri? 

All’interno della Scuola Sottufficiali dell’Esercito studiamo sia materie militari sia universitarie, contemporaneamente svolgiamo attività pratiche ed esercitazioni sul campo. Consiglierei questo percorso a chiunque voglia intraprendere una carriera militare con un’alta preparazione operativa. Questo percorso ti spinge al continuo miglioramento superando sfide sempre più impegnative ma ricche di soddisfazioni.

Come si svolge una giornata tipo? 

La mia giornata tipo inizia con il suono della sveglia, dopo esserci preparati e aver indossato l’uniforme ci inquadriamo pronti per la colazione. Ogni giornata è sancita da un momento solenne; l’alzabandiera dove sfilando per compagnie rendiamo gli onori alla Bandiera, al Comandante della Scuola e al monumento dei Caduti. In seguito seguiamo le lezioni universitarie e militari con relative pause e molta attività fisica. Dopo cena in base al programma addestrativo abbiamo studio obbligatorio o istruzione militare formale.

Cosa ti aspetti dal tuo futuro come Maresciallo dell’Esercito e in quale Arma vorresti essere impiegato? 

Vorrei essere assegnato all’Arma di Cavalleria data la mia grande passione per i mezzi corazzati. Come Comandante di Plotone mi aspetto di essere un esempio per i miei uomini, una figura da seguire ed emulare. Mi aspetto molte soddisfazioni ed esperienze positive.

Cosa ti manca della tua regione/comune d’origine? 

Della mia regione mi manca l’affetto dei mie cari e della mia ragazza, il poter star con loro nei piccoli momenti e godermi la semplice tranquillità dei giorni venuti. Nonostante ciò i miei cari mi hanno sempre supportato in questa mia scelta di vita cercando di non farmi pesare questa mia decisione. Ora dopo questa esperienze riesco a comprendere l’importanza di trascorre del tempo insieme.

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