DICHIARAZIONE APPROVATA DALLA SEZIONE ANDE DI POTENZA RIUNITA IN ASSEMBLEA IL 10 MARZO 2022 E DI MARIA ANNA FANELLI PRESIDENTE ANDE POTENZA / CONSIGLIERA NAZIONALE ANDE: MARZO 2022 “NIENTE FESTE”.

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MARZO 2022 “NIENTE FESTE”.
LA GUERRA DI QUESTI GIORNI: ACCOGLIENZA E SOSTEGNO ALLA COMUNITÀ UCRAINA.
DICHIARAZIONE APPROVATA DALLA SEZIONE ANDE DI POTENZA RIUNITA IN ASSEMBLEA IL 10 MARZO 2022 E DI MARIA ANNA FANELLI PRESIDENTE ANDE POTENZA / CONSIGLIERA NAZIONALE ANDE.
Noi dell’ANDE Associazione Nazionale Donne Elettrici – Sezione di Potenza ribadiamo che le donne devono essere protagoniste alla guida dell’Europa, dell’Italia e delle Regioni per salvaguardare il valore della vita, combattere la sopraffazione e le guerre con tutta la forza di cui possono e possiamo essere capaci contro ogni forma di violenza. Pertanto, facciamo ancora nostri i pensieri e gli impegni della Senatrice Valeria Valente Presidente della Commissione Anti-Femminicidio inviatici in occasione dell’Evento ANDE Premi “Donne dell’Anno” e quelli più recenti da Lei stessa espressi in occasione dell’8 marzo 2022. Ricordiamo la necessità che contro ogni forma di violenza è necessario un protagonismo diverso che porti a nuove leadership femminili e che faccia affermare nuovi modelli di sviluppo così da assicurare salute, sviluppo, cultura scientifica, cura e, soprattutto, nuovi modelli di lavoro e di esercizio del potere. È, quindi, urgente superare le vecchie logiche che portano alla guerra in territori a noi così vicini, logiche, peraltro, che non consentono concreta e reale organizzazione di “Vita-Lavoro” a misura di donna e di “Democrazia Paritaria”. Troppe poche donne vediamo ai tavoli di governo e nessuna ai tavoli dei negoziati, che si vanno svolgendo in questi giorni. È per questo che come ANDE SEZIONE DI POTENZA chiediamo di ripensare una “NUOVA DEMOCRAZIA” e, soprattutto, chiediamo agli uomini di assumere “NUOVI MODELLI DI OPERATIVITÀ” per garantire, alle donne in particolare, quell’autonomia che porta all’indipendenza e a vere scelte di libertà, le uniche che possono emancipare le donne. Per come ci ha ricordato la Senatrice Valeria Valente: RIFIUTIAMO LA CULTURA DELL’ARROGANZA, DELLA VIOLENZA, DELLA GUERRA, ONORIAMO LA COMUNITÀ UCRAINA CON L’ACCOGLIENZA E L’AIUTO NECESSARIO.

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