
Soddisfazione dell’assessore Mongiello e del capogruppo Orgoglio lucano-Italia Viva Polese
Dopo oltre trent’anni di attese, la Basilicata raggiunge un traguardo storico con l’approvazione definitiva del Piano del Parco del Pollino. Grande soddisfazione è stata espressa dall’assessore all’Ambiente e Transizione energetica, Laura Mongiello, e dal capogruppo di ‘Orgoglio Lucano – Italia Viva’, Mario Polese, per un risultato che premia la collaborazione fra istituzioni e l’impegno di tutte le forze politiche. Il Piano, predisposto dall’Ente parco, è stato approvato all’unanimità in Terza Commissione e ha poi ottenuto il via libera del Consiglio regionale, confermando l’ampio consenso attorno a uno strumento fondamentale per la gestione e la valorizzazione del più grande parco naturale d’Italia. Mongiello ha parlato di “una pagina storica per la tutela e lo sviluppo sostenibile della nostra regione: quando la politica sceglie il confronto costruttivo, la Basilicata sa vincere sfide ambiziose”.
Polese, da parte sua, ha sottolineato “l’importanza del voto unanime, frutto di un lavoro condiviso che proietta il Parco verso un futuro fatto di tutela attiva, crescita economica e turismo sostenibile. Si premia un lavoro di confronto attivo con i sindaci mirato anche a sanare fratture territoriali decennali”. L’esponente renziano ha poi ringraziato le opposizioni e in particolare il consigliere regionale Piero Lacorazza per l’approccio propositivo nel miglioramento del testo finale. Un plauso è stato rivolto al lavoro rigoroso e competente dell’Ufficio Parchi del Dipartimento Ambiente, che ha saputo accompagnare con dedizione un processo complesso e tanto atteso. Il Piano punta alla salvaguardia e alla valorizzazione dei valori naturalistici, ambientali e culturali dell’area protetta, alla messa a sistema delle strutture esistenti per la fruizione turistica e al contenimento dei consumi energetici, fissando obiettivi chiari di riduzione dell’energia da fonti fossili (‑20 per cento), aumento dell’efficienza energetica (+20 per cento), incremento delle rinnovabili (+20 per cento) e dei biocombustibili (+10 per cento). “La politica lucana dimostra così che con spirito di collaborazione e proposta è possibile unire tutela ambientale, sviluppo locale e coesione istituzionale. Con questo Piano – concludono Mongiello e Polese – la Basilicata è più verde, più forte, più unita”.
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