Terre Aristeo: adesso che i conti sono in ordine la Giunta si concentri sulla programmazione

Condividi subito la notizia

“Adesso che la Regione ha messo in ordine i conti, approvando l’attesa manovra finanziaria 2023 e dei prossimi anni, è tempo di concentrarsi sulla programmazione e sulla “emergenza delle emergenze”:  i processi di desertificazione e di “baratro demografico” dei nostri paesi”. Così il Distretto Turistico Terre di Aristeo precisando che “l’insieme dei provvedimenti attesi, da tempo, dalla Giunta Regionale non contiene soldi ma atti e strumenti di concertazione”. “A richiederlo – è scritto in una nota – sono il Tavolo del partenariato sociale (Cia-Agricoltori, Coldiretti, Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato), in attesa di essere allargato e che si è insediato di recente, i sindaci di una trentina di Comuni che sono pronti a dare il via al Progetto, le imprese aderenti alla Rete Xenia-Aristeo pronte ad investire. Siamo certi che adesso il Presidente Bardi avrà il tempo per dedicarsi al rinnovo dell’Accordo di Programma sottoscritto nel 2018 per consentire la prosecuzione delle azioni concordate; alla convocazione di una conferenza di servizio per un raccordo tra Regione, Comuni ed imprese della Rete Xenia-Aristeo; al sostegno degli Accordi di Sviluppo che il Distretto ha proposto ai Ministeri competenti e ad Invitalia; a sostenere le proposte del Coordinamento nazionale dei Distretti Turistici (al quale aderisce Terre di Aristeo) che ha chiesto un Tavolo al Ministro del Turismo Santanchè per una cabina di regia sulle risorse da destinare al turismo con i programmi Fesr e Fondo di Coesione estendendola al Pnrr che di fatto taglia fuori il turismo. Il punto di partenza: tradurre in azioni la consapevolezza che il settore turistico garantisce un impatto economico immediato e duraturo sul territorio, specie in chiave di rigenerazione dei paesi e quindi di stop allo spopolamento, ed è in grado di assorbire una quota significativa di quella parte dei finanziamenti del Pnrr che lo stesso Ministro Fitto dichiara di avere difficoltà a spendere.

Per Terre di Aristeo – che ha “adottato” una clessidra per esprimere l’urgenza delle azioni da mettere in campo – non c’è più tempo da perdere per stoppare i rischi della scomparsa dei piccoli paesi, dello spopolamento delle aree interne e della fuga dei giovani.

Hits: 257

Condividi subito la notizia