Montemurro, Città dell’olio e del turismo olivicolo.

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Sabato 9 dicembre, nella sala del Convento San Domenico, Montemurro è entrato ufficialmente a far parte della rete nazionale delle Città dell’Olio con la consegna della bandiera di appartenenza all’Associazione Nazionale Città dell’Olio da parte del Presidente Nazionale Michele Sonnessa, diventando così uno dei 26 comuni della Basilicata che portano avanti politiche e azioni di sviluppo legate all’olio, alla sua produzione, commercializzazione e alle azioni turistiche collegate. Il Sindaco, Senatro Di Leo, ha espresso la soddisfazione dell’Amministrazione e della comunità che rappresenta, dichiarando che l’adesione di Montemurro alla rete delle Città dell’olio rappresenta un tassello importante per la promozione del territorio e un riconoscimento per il lavoro fatto nel consolidamento e la divulgazione della cultura legata all’olio, sia attraverso il recupero di antichi oliveti e la piantumazione di nuovi, sia con la fruizione turistica di antichi frantoi, come il frantoio Dimase, ristrutturato e munito di tecnologie multimediali che raccontano la storia dei processi produttivi legati alla produzione dell’oro giallo.

L’evento, coordinato dalla Consigliere Regionale UNPLI Rosa Fortunato, si è arricchito di un ulteriore importante evento: la delegazione lucana dell’Associazione Città dell’olio UNPLI Basilicata, hanno disegnato gli scenari futuri del turismo legato all’olivicoltura, siglando il Protocollo d’intesa regionale, consolidando il forte legame che unisce le due associazioni a livello nazionale che sia il Presidente Nazionale dell’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia, Antonino La Spina, collegatosi online che Michele Sonnessa, Presidente Nazionale di Associazione Città dell’Olio, hanno sottolineato. Le due associazioni, infatti, con il protocollo nazionale, mettono in sinergia le competenze e creano opportunità e valori per le città, come Montemurro, che fanno parte del circuito delle Città dell’Olio e hanno in essere una pro loco associata UNPLI, promuovendo i territori di origine dell’olio extravergine attraverso iniziative e progetti che favoriscano il turismo legato alla produzione, al consumo e alla divulgazione della cultura legata all’olio.

Il Coordinatore regionale dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio, Pasquale Dimatteo, ha presentato tutte le attività promosse dall’associazione, dalla camminata tra gli ulivi, alla merenda negli oliveti ai concorsi nazionali sull’oleoturismo, ai concorsi per le scuole primarie e secondarie oltre che alla promozione del prodotto quale elemento imprescindibile della dieta mediterranea. Il coordinatore ha espresso la sua soddisfazione in quanto, in sinergia con UNPLI, si potranno valorizzare le tradizioni e i prodotti di qualità della Basilicata, di cui l’olio è il prodotto principe.

Il Presidente regionale UNPLI BasilicataVito Sabia, ha dichiarato che la messa in campo di azioni comuni sulla promozione del territorio e sulla valorizzazione del patrimonio materiale ed immateriale, rende il protocollo un passo importante per i borghi in cui i volontari delle pro loco, come quella di Montemurro, si spendono tutti i giorni per far apprezzare e rendere accattivanti le esperienze turistiche.

L’olio è stato al centro della degustazione dei piatti preparati dalla Pro Loco e della merenda con bruschetta condita con questo prodotto di eccellenza del territorio di Montemurro.

Nel pomeriggio, l’esibizione di Raffaele Tedesco con il suo spettacolo “Capolavori”, all’interno del Festival dell’Appennino Mediterraneo di Fondazione Appennino ha entusiasmato il nutrito pubblico. 

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