Il Consorzio di Bonifica Regionale non può sprecare i fondi pubblici mentre gli agricoltori vivono nel disagio e nella crisi economica.
Da circa un mese lungo alcune alcune condotte consortili vengono sistemati dei moderni ed elettronici misuratori idrici il cui costo è calcolato intorno ai 1000 euro. La stranezza e lo scandalo dell’operazione sta nel fatto che i cosiddetti misuratori non potranno misurare nemmeno l’aria oltre che l’acqua poiché le condotte sono da decenni fuori uso e ne esistono progetti per riabilitarli al servizio dell’azienda e del territorio servito dal Consorzio. Ente che esercita impunemente vessazioni e in alcuni casi disservizio su molte aziende agricole. Ad aggravare la situazione vi è poi il silenzio di alcuni enti locali come se i fatti e i misfatti avvenissero su Marte e senza danni per l’erario.
Contemporaneamente si parla di abolire il reato di abuso d’ufficio; e sempre contemporaneamente qualche consigliere di turno invoca la legge a carico dei produttori agricoli perché difendono legittimamente i propri interessi.
Tavolo Verde tanto denuncia affinché le autorità competenti verifichino i fatti ed ognuno per la propria funzione e ruolo faccia del tutto per fermare gli sprechi a danno degli agricoltori.
Tavolo Verde Basilicata
Prof. Francesco Malvasi
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