
L’Assemblea dei soci e il Consiglio Direttivo della Sezione della Lucania dell’Accademia Tiberina si sono riuniti a Potenza, presso la sede di via Maratea, per procedere alla composizione del nuovo organigramma sociale.
Fondata a Roma nel 1813, l’Accademia Tiberina è un’istituzione culturale che ha come finalità la promozione delle scienze e delle lettere latine e italiane. Con l’entrata in vigore del nuovo Statuto, il 21 gennaio 1955, la denominazione è stata modificata in Accademia Tiberina – Istituto di Cultura Universitaria e di Studi Superiori.
Un po’ di storia
L’Accademia Tiberina nacque da una scissione dell’allora esistente Accademia Ellenica. L’iniziativa fu promossa dall’archeologo e storico Antonio Coppi, che insieme ad altri venticinque soci — tra cui Giuseppe Gioachino Belli, Pietro Sterbini, Jacopo Ferretti e Filippo De Romanis — si riunì il 9 aprile 1813 nell’abitazione romana di Coppi in via della Scrofa, dando vita alla nuova Accademia. Coppi fu anche il primo presidente e redasse l’atto costitutivo, nel quale si affermava l’impegno a coltivare le lingue classiche e l’italiano in senso puristico, nonché a redigere una storia di Roma nel Medioevo.
Nel corso della sua lunga storia, l’Accademia ha annoverato tra i suoi membri personalità illustri: poeti (G.G. Belli, Vincenzo Monti, Alessandro Manzoni), scrittori (Massimo d’Azeglio, René de Chateaubriand, Giovanni Papini), filosofi (Benedetto Croce, Giovanni Gentile), scienziati (Marie Curie, Guglielmo Marconi, Enrico Fermi, Carlo Rubbia), musicisti (Gioachino Rossini, Franz Liszt), scultori (Antonio Canova, Marino Marini), oltre a numerosi cardinali, cinque dei quali divenuti pontefici (Pio VIII, Gregorio XVI, Pio IX, Leone XIII e Pio XII).
La Sezione della Lucania
La Sezione della Lucania dell’Accademia è attiva da oltre un decennio. Da un primo nucleo di fondatori — uomini e donne animati da passione civile e culturale — oggi conta circa quaranta accademiche e accademici in senso stretto, affiancati da oltre centocinquanta socie e soci ordinari. Il territorio di riferimento comprende più di 250 comuni, dall’area di Paestum alla foce del Sele, dai golfi di Policastro e Taranto fino a Sibari, riprendendo l’antica idea di una Lucania estesa, che si rifà tanto alla Magna Grecia quanto all’eredità romana.
Negli anni la Sezione della Lucania ha organizzato centinaia di iniziative di formazione per i soci, oltre ottanta eventi culturali, più di cinquanta presentazioni di libri di autori interni ed esterni all’Accademia. Ha inoltre curato la pubblicazione di due raccolte collettanee intitolate Terre Lucane, che raccolgono contributi di oltre venticinque autori su temi, luoghi e figure della lucanità.
Da alcuni anni, nel mese di dicembre, viene conferito il Premio Tiberino Lucano, destinato a personalità del mondo culturale, economico, giornalistico e politico che si sono distinte per il loro contributo alla valorizzazione della Lucania.
Il nuovo Consiglio Direttivo
Nel corso della riunione del 18 giugno scorso, il Consiglio Direttivo è stato integrato con i nuovi membri: Mariano Paturzo, Michele Aldo Radice e Salvatore Pellettieri.
La composizione attuale del Direttivo è la seguente:
- Presidente: Prof. Nicola Pascale (confermato)
- Vicepresidenti: On. Gianfranco Blasi e Dott. Giuseppe D’Elia (confermato)
- Segretario Generale: Dott. Rocco Carbone (confermato)
- Segretaria Tecnica e Contabile: Dott.ssa Dina Verrascina
- Responsabile della Comunicazione: Avv. Simone Noviello
I membri precedenti confermati nel Consiglio Direttivo sono: Rocco Carbone, Gianfranco Blasi, Leonarda Santeramo, Giuseppe D’Elia, Franco Biscione, Sergio De Franchi, Pasqualina Satriano, Dina Verrascina, Lina Antenori e Giuseppe Pronesti.
Con tale potenziamento, l’Accademia Tiberina Sezione della Lucania rafforza il proprio impegno nella promozione della cultura, della ricerca e della memoria storica del territorio lucano, con uno sguardo aperto e dialogante verso le sfide del presente e del futuro.






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