
PROTAGONISTI INGROIA, GILETTI E L’ANTEPRIMA NAZIONALE DELL’ULTIMO LIBRO DI TESCAROLI
Arriva in Basilicata per la prima volta il ‘Festival Internazionale del Giornalismo e del Libro d’Inchiesta’, rassegna nata in costiera sorrentina e diventata itinerante quest’anno
Sbarca a Maratea con l’anteprima nazionale del libro di Luca Tescaroli “Il Biennio di Sangue”, la quinta edizione del Festival Internazionale del Giornalismo e del Libro d’inchiesta, rassegna di libri e dibattiti nata in costiera sorrentina e poi diventata itinerante.
Il 12 e il 13 luglio è in programma un week end all’insegna dell’antimafia, con i libri del procuratore Luca Tescaroli e dell’ex pm Antonio Ingroia, in colloquio con Massimo Giletti. Volumi che leggono da diverse angolature la stagione delle stragi degli anni ’90.
Si inizia il 12 luglio, ore 21, in piazzetta della Pietra, con ‘Il Biennio di Sangue’ (Paper First) di Luca Tescaroli. Il volume arriverà nelle librerie il giorno prima. Tescaroli, procuratore di Prato, è il magistrato che da procuratore aggiunto a Firenze ha coordinato la Dda toscana riprendendo in mano le indagini sulle stragi del 1993.
Intervistato dal direttore artistico della rassegna, il giornalista del ‘Fatto quotidiano’ Vincenzo Iurillo, Tescaroli risponderà a domande sul libro che ricostruisce le fasi che hanno portato all’individuazione e alla condanna degli esponenti di Cosa nostra che, a diversi livelli, si sono resi responsabili di questi crimini stragisti. L’ultimo capitolo evidenzia quelli che, ancora oggi, sono i punti rimasti oscuri e dove probabilmente si nasconde la vera anima nera di queste stragi.
Si prosegue il 13 luglio, sempre ore 21, in piazza Sisinni, con ‘Traditi – le mie verità sui misteri di Palermo’, alla presenza degli autori Antonio Ingroia e Massimo Giletti. Intervistati da Iurillo e dalla giornalista e conduttrice Ertilia Giordano, Ingroia e Giletti ricostruiranno il loro dialogo incentrato su quello che è una sorta di memoriale di Ingroia. Appunti e memorie in cui l’ex magistrato affida al suo interlocutore i suoi ricordi e la sua esperienza di pm, le tante vicende del passato che lo hanno visto in prima linea nella procura di Palermo, con i suoi maestri, Paolo Borsellino e Giovanni Falcone, tra misteri ancora irrisolti, omissioni e depistaggi. Un j’accuse neanche troppo velato ai nemici e ai finti amici nelle procure.
Quello che per la prima volta fa tappa a Maratea, grazie al patrocinio dell’amministrazione comunale, è un Festival forse unico nel suo genere, sui libri e sul giornalismo d’inchiesta e di analisi, che è nato a Massa Lubrense, e da quest’anno è diventato itinerante con un ricco cartellone sui temi nazionali e internazionali della cronaca e della storia, e con autori e ospiti di grido: Riccardo Iacona, Gennaro Sangiuliano, Nicola Gratteri, Luigi de Magistris, Alessandro Di Battista, Antonio Ingroia, Massimo Giletti, Antonello Caporale con l’ex premier Giuseppe Conte, Barbie Ladza Nadeau, Gianni Barbacetto, Sergio Rizzo, Francesco Antonio Grana, Luca Sommi, Luca Tescaroli e tanti altri, tra la costiera sorrentina e amalfitana e Maratea.
La rassegna è nata da un’idea dell’imprenditore turistico e CEO del gruppo Gocce Marco Cocurullo e del giornalista del Fatto Quotidiano Vincenzo Iurillo, che ne è direttore artistico, con la collaborazione del giornalista e scrittore Max Civili. Anche quest’anno è organizzata dall’associazione culturale che porta il nome del Festival, presieduta dal giornalista Domenico Rubio, e toccherà come sempre temi importanti attraverso incontri e dibattiti con autori di libri di successo e conosciuti al grande pubblico, che interagiranno con magistrati, giornalisti e politici.




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