
“Non lo dice l’opposizione, non lo dice Cifarelli, ma lo dice il Ministero della Salute. I dati ufficiali pubblicati ieri da Quotidiano Sanità sul monitoraggio dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) fotografano una realtà drammatica per la Basilicata: la nostra regione, rispetto al 2022, registra un arretramento pesantissimo di 19 punti, il peggiore in Italia”.
Lo dichiara il consigliere regionale del Partito Democratico, Roberto Cifarelli, commentando il report ministeriale che misura la capacità delle Regioni di garantire i servizi sanitari fondamentali ai cittadini.
“Sono dati del Ministero della Salute, quindi non contestabili né manipolabili – aggiunge Cifarelli – e dimostrano quanto denunciamo da anni: la sanità lucana sta arretrando, i servizi peggiorano e i cittadini pagano il prezzo di una gestione politica inconcludente”.
Per il consigliere, l’assessore regionale alla Salute Cosimo Latronico “e la sua claque devono prenderne atto una volta per tutte e cominciare a lavorare seriamente, partendo da una discussione pubblica approfondita che vada oltre i post, le foto opportunity ed i sorrisi ai tagli di nastri che affronti e risolva le esigenze di salute dei lucani in una prospettiva di medio/lungo periodo. Le lunghe liste d’attesa e la mobilità passiva che incide pesantemente sul bilancio regionale non sono nostre invenzioni, ma il frutto dell’improvvisazione di oltre sei anni di governo Bardi”.
“I cittadini lucani – conclude Cifarelli – sono consapevoli delle difficoltà che vivono ogni giorno: non servono più passerelle o slogan, ma un impegno concreto, immediato e trasparente per restituire alla Basilicata una sanità pubblica efficiente e all’altezza dei bisogni”.
Matera, 4 settembre 2025
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