Adolfo Durante è il vincitore della prima edizione di Like a Star . Il maestro Graziano Accinni di Moliterno ha firmato sue canzoni

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Adolfo Durante è il vincitore della prima edizione di Like a Star . Il maestro Graziano Accinni di Moliterno ha firmato sue canzoni

Adolfo Durante è il vincitore della prima edizione di Like a Star condotto da Amadeus che è andata in onda sul Nove. Il maestro Graziano Accinni di Moliterno, già chitarrista di Mango e artista di musica etnica, ha firmato insieme a Alessandro Helmann l’unico inedito dell’ Ep di Durante dal titolo “Solo la pioggia” uscito su tutte le piattaforme alla fine di maggio. Insegnante elementare e cantante professionista, il 58enne si è aggiudicato il ricco montepremi in palio, oltre a essersi aggiudicato il titolo di trionfatore assoluto della competizione. Dopo otto puntate all’insegna della musica, si è concluso il programma Like a Star, con la vittoria di Adolfo Durante, membro del team Mina.

Il talent show condotto da Amadeus sul Nove ha visto fronteggiarsi, in questo appuntamento conclusivo, i sette concorrenti promossi nelle puntate precedenti. Il vincitore viene votato unicamente dal pubblico in studio, formato da 300 persone, mentre la giuria – Elio, Serena Brancale e Rosa Chemical – si limita a commentare le performance. Durante ha iniziato a cantare da giovanissimo, appassionandosi a Loretta Goggi. Tuttavia, ha dato il via a una vera e propria carriera nel mondo della musica negli anni 2000. Si cimenta sia col rock che col jazz e, nel 2015, ha anche pubblicato un album dal titolo Libertà. Con l’omonimo singolo tratto dall’album, Adolfo Durante ha anche vinto il contest Voci per la libertà – Una canzone per Amnesty. Quest’anno, finalmente, l’occasione della sua vita, un’esperienza che Adolfo descrive con queste parole: “Like a Star è stata una rivalsa su un mondo che evidentemente non mi percepiva. Attraverso Mina forse ho potuto fare in modo di arrivare a più persone che di me avevano probabilmente una conoscenza molto limitata. E’ stato bello vedere negli altri la sorpresa, ma soprattutto ho avuto la possibilità di vedere quali sono i miei limiti, di confrontarmi con quelli che sono i miei punti di forza e i miei punti di debolezza“. Graziano Accinni dopo Mango, Mina – il “legame” della vittoria di Durante – ha prestato la sua creatività artistica ad un’altra voce incredibile quella del cantante di Mantova ma di nascita salernitano, questo spiega il perché delle parti in napoletano nel brano scritto appunto dal chitarrista moliternese. Graziano Accinni viene da una lunga e personale ricerca artistica, iniziata nel lontano 1986 con Mango, con il quale ha registrato e collaborato a quasi tutti i suoi album e live, passando per Miguel Bosè, Mina, Mariella Nava, Rosario Di Bella, Ian Anderson e gruppi sperimentali poco conosciuti al grande pubblico con i quali, tuttavia, è iniziata la sua ricerca sui loop’s e sulle synth guitars. Approda poi ad Ethnos, un gruppo musicale che propone una miscela di musica etnica interpretata in chiave moderna (non solo tarantella, ma anche tango, mazurka e polka) utilizzando strumenti a corda rigorosamente elettrici. Di recente il suo itinerario musicale lo ha condotto alle radici della tradizione musicale, all’archè degli antichi canti lucani. 

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