
“Prima di avanzare qualsiasi tipo di progetto per l’ex Cip Zoo di Potenza, sarebbe più urgente verificare l’esistenza delle giuste condizioni ambientali del sito, vista anche la particolare posizione dell’area, a ridosso del parco fluviale del Basento, molto frequentato e su cui già insiste un progetto di valorizzazione con la realizzazione di ciclovie”. Così il segretario generale della Cgil di Potenza, Vincenzo Esposito, intervenendo sul dibattito riaperto sulla destinazione d’uso dell’area ex Cip Zoo.
“La questione dell’abbandono delle ex aree industriali – prosegue Esposito – è un vulnus non ancora colmato sul nostro territorio regionale e soprattutto provinciale. Sono diversi i siti che necessitano di interventi di recupero e ripristino, è una questione prima di tutto di salute e sicurezza. Solo dopo aver proceduto in tal senso si può avviare un dibattito sulla destinazione d’uso. Tenuto conto che nel caso specifico si tratta di un’area molto estesa nel cuore della città, collegata a un polmone verde, e per la quale in passato era partita una progettazione dal basso per la realizzazione di un parco, auspichiamo che tale dibattito e che il processo decisionale sia condiviso con la città prima di intraprendere qualunque strada, compresa quella della piscina olimpionica per la quale il sindaco Vincenzo Telesca aveva fatto richiesta di autorizzazione alla Regione e di cui si sono perse le tracce.
L’auspicio – conclude il dirigente sindacale – è che la politica ascolti le reali esigenze del territorio e si faccia portatrice degli interessi della collettività aprendo una fase di progettazione condivisa attraverso un avviso pubblico o un concorso di idee che sia in capo alle istituzioni e non a privati”.
Potenza, 25 giugno 2025
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