
“Invito la Total a rispettare gli impegni presi all’ultimo tavolo regionale e che riguardano
i lavoratori delle imprese dell’indotto, che, come si apprende dai recenti comunicati della
UILM, stanno perdendo il lavoro.
Ricordo quando ero Assessore regionale all’Ambiente gli sforzi fatti durante le trattative
per portare sul tavolo non solo la questione monetaria delle royalties ma la altrettanto
importante, se non forse di più, questione del lavoro. Furono messi in campo progetti
per le aperture di nuove aziende, piani assunzionali e fu instaurato un nuovo corso nei
rapporti tra la regione e le compagnie petrolifere.
Oggi, a quanto pare, molti degli impegni presi vengono disattesi. Tuttavia, in un
momento in cui si afferma sempre di più il principio della gestione etica delle imprese e,
a livello nazionale, viene approvata la legge sulla partecipazione dei dipendenti alla loro
gestione anche al fine di esaltare il ruolo dei lavoratori, ritengo che certi atteggiamenti
riportino indietro i rapporti tra questi ultimi e datori di lavoro ad una contrapposizione
di cui il mondo del lavoro non ha bisogno.
Quindi, più che al rispetto degli impegni contrattuali, mi appello a quel rapporto di
fiducia che deve esserci tra impresa e territorio, tra imprenditore e lavoratore, affinchè la
Total dimostri di non considerare la Basilicata con un deserto sociale da sfruttare ed
abbandonare.
Ciò detto, nel caso in cui i lavoratori della ‘Lucana Servizi’ ingiustamente penalizzati non
trovino soddifazione delle loro giuste aspettative, farò tutto il possibile, nelle sedi
opportune, per garantire la loro tutela.”
Roma, 15 maggio 2025
Sen. Gianni Rosa
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