BARI. PREMIO ANNUALE “MARIO LA PESA” DEL ROTARY CLUB BARI/SUD, EDIZIONE 2025, RISERVATO AGLI ORFANI DELL’ARMA DEI CARABINIERI.

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Alle 20.30 di lunedì 12 maggio, presso la Sala “Mar. Magg. M.O.V.C. DI GENNARO Vincenzo Carlo” della Caserma Chiaffredo Bergia, sede del Comando Legione Carabinieri “Puglia”, alla presenza del Comandante, Generale di Brigata Ubaldo DEL MONACO, del Comandante Provinciale di Bari, Generale di Brigata Gianluca TROMBETTI, del Comandante della Regione Forestale Carabinieri Puglia, Generale di Brigata Angelo VITA, del Capo di Stato Maggiore, Colonnello Alessandro Cristiano PUEL, nonché del Capitano Danilo LANDOLFI, Comandante della Compagnia di Molfetta, Don Antonio CASSANO, Capo Servizio Assistenza Spirituale della Legione e di una numerosa rappresentanza del Rotary Club Bari-Sud, si è tenuta la cerimonia per la consegna del premio annuale Mario La Pesa – edizione 2025, in un clima di viva commozione.

Il premio prende il nome dal Presidente del predetto Rotary Club che per primo lo istituì, nel 1980, prevedendo una donazione annuale in favore di un orfano di militare dell’Arma dei Carabinieri caduto nell’adempimento del proprio dovere.

Quest’anno il riconoscimento, offerto dal Presidente del Rotary Club Bari Sud, Professoressa Concetta Cavallini, è stato assegnato a Cataldo PAGANELLI, figlio 18enne del Vice Brigadiere Vincenzo PAGANELLI, deceduto l’11 marzo 2024, a seguito di una lunga malattia.

Il V. Brig. Paganelli Vincenzo, nato in Venezuela il 4 maggio 1974, si arruolava come allievo carabiniere ausiliario 9 febbraio 1995, frequentando la Scuola Allievi Carabinieri di Chieti. Promosso Carabiniere, nell’anno 1996 veniva destinato alla Stazione Carabinieri di Cinisello Balsamo (MI), ove permaneva sino al 16 settembre 2008 allorquando veniva assegnato al N.O.R.M. della Compagnia di Venosa (PZ), permanendovi in servizio sino all’anno della sua morte. 

Promosso al grado di Vice Brigadiere nell’anno 2021, nell’arco della sua carriera si distingueva in numerose attività di servizio ricevendo diversi attestati per la propria serietà ed impegno, tra cui, in ultimo, un Encomio Semplice del Comandante della Legione Basilicata per la partecipazione ad articolata attività d’indagine conclusasi con l’esecuzione di 17 ordinanze di custodia cautelare ed il deferimento in stato di libertà di 31 individui.

All’atto del decesso, avvenuto, dopo lunga malattia, l’11 marzo 2024, il sottufficiale lasciava la moglie, signora Angela Piccarreta, ed i figli Cataldo, di anni 18 e Antonio, di anni 23.

Nel corso della cerimonia, il Comandante della Legione Carabinieri “Puglia”, il Generale DEL MONACO, alla presenza di personalità militari e civili, ha premiato, insieme al Presidente del Rotary, Cataldo, il figlio più giovane del collega scomparso, accompagnato dalla madre, signora Angela Piccarreta. Il simbolico premio potrà consentire al giovane Cataldo di affrontare con più serenità i propri progetti futuri.

Dopo la premiazione, il Generale DEL MONACO ha tenuto una conferenza sul tema “truffe 2.0, la nuova frontiera dei cyber criminali: quando il raggiro è più credibile della realtà”.

Al termine della cerimonia, dopo i consueti saluti e ringraziamenti, si è proceduto, in un clima di solidarietà, al rituale scambio di doni fra le due Istituzioni.

Il Rotary Club Bari sud e l’Arma dei Carabinieri… una storia lunga una vita

Ma di che vita stiamo parlando? Esattamente della vita del Rotary Club Bari sud. Fondato nel gennaio del 1980, i suoi soci già nella riunione del 16 giugno 1980 prendono l’iniziativa di istituire un premio in favore dell’orfano di un appartenente all’Arma dei Carabinieri. Il periodo era quello duro del Terrorismo e le forze dell’ordine erano spesso bersaglio di attacchi. Il Rotary club Bari sud volle dimostrare la sua vicinanza allo Stato attraverso questo sodalizio con la benemerita Arma dei Carabinieri.

Una commissione di esperti del club (G. Giannelli, M. Lezza e A. Patarino) si occupò di stilare un Regolamento che fu sottoposto al Comando della Legione dei Carabinieri di Bari e da esso approvato “con plauso ed assenso all’iniziativa”, come cita il verbale di istituzione. La Commissione identificata dal Club per l’Anno Rotariano di istituzione era la seguente: Mario La Pesa (Presidente) e componenti: Nicola Cacucci, Enzo De Marzo, Giuseppe Giannelli, Enzo Mosca.

L’Arma benemerita ha suscitato la simpatia popolare per la sua azione a difesa delle istituzioni negli anni bui del Terrorismo. L’Arma perdette nel solo 1980 sei carabinieri e  quarantasei morirono invece dal 1974 al 1980. Il Premio del Rotary Club Bari sud volle essere un riconoscimento della “fedeltà allo Stato e alla Costituzione repubblicana”, come recitava il discorso del Presidente del Club Mario La Pesa nel corso della consegna del primo Premio, nel maggio 1981, al giovane Donato Chionna, figlio dell’Appuntato Antonio Chionna, caduto il 3 giugno 1980 a Martina Franca nel corso di una rapina e medaglia d’oro al merito.

La borsa prese definitivamente il nome di “Premio La Pesa”, che conserva ancora oggi, il 24 marzo 1986, quando l’allora Presidente Pasquale Ginevrino durante la commemorazione funebre dello scomparso Mario La Pesa, il Presidente che aveva istituito l’iniziativa della donazione nel primo anno di vita del Club, avanzò la proposta, su parere unanime del Consiglio, approvato da tutto il Club.

Da allora non c’è anno in cui il Rotary Club Bari sud non rinnovi convintamente la tradizione del Premio, con la collaborazione della Legione Carabinieri per il supporto nell’individuazione dell’orfano/a a cui destinare la somma. Somma che sarà sempre simbolica, poiché nulla potrà mai eguagliare il lavoro dei carabinieri e delle carabiniere che vegliano su noi tutti cittadini in ogni momento e in ogni contesto. 

Il favore popolare e l’apprezzamento per l’Arma benemerita non ha subito variazioni dal 1980 ad oggi e noi del Rotary Club Bari sud speriamo davvero che questa vita insieme all’Arma, lunga ormai 45 anni, possa ancora contare su molti anni a venire…ù

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