Il ventesimo anniversario della protesta contro le scorie è il momento per celebrare la nostra città e rinnovare il No deciso a qualsiasi ipotesi che contempli Scanzano Jonico come meta di un deposito nucleare”

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SCANZANO JONICO. “Il tema delle “scorie nucleari” torna d’attualità, l’anniversario della celebre protesta di Scanzano Jonico ricorre in un momento storico in cui, su scala nazionale, si  torna a parlare della questione”, ha ricordato Pasquale Cariello, sindaco di Scanzano Jonico. 

Il primo cittadino ha poi aggiunto: “La cronaca di questi giorni ha riportato all’attenzione dell’opinione pubblica italiana l’argomento delle scorie nucleari e del loro stoccaggio e a tal proposito, come città simbolo di una mobilitazione straordinaria, ribadiamo tutto il nostro dissenso rispetto a qualsiasi ipotesi che contempli Scanzano Jonico come comune destinatario di un sito unico nazionale delle scorie radioattive”.

Pasquale Cariello ha poi precisato: “Consolideremo il fronte del no rispetto a qualsiasi ipotesi di sito unico nazionale con una delibera che sarà inoltrata ai livelli istituzionali più alti: da quelli regionali a quelli governativi. La Città di Scanzano Jonico ha il suo futuro nello sviluppo armonioso dell’ agricoltura, del turismo, dell’artigianato, dei servizi e ha nelle sue straordinarie risorse umane un patrimonio immenso e dal valore inestimabile da difendere e valorizzare in ogni sede”. 

Il sindaco di Scanzano Jonico ha poi aggiunto: “Con la Giunta comunale stiamo lavorando a progetti ambiziosi, la nostra città ospiterà fiere promozionali, si sta lavorando fattivamente per accrescere il suo appeal turistico. Tanto si sta facendo per la pianificazione urbana e per il decoro.  E nei prossimi anni la città sarà sempre più attrattiva per gli investitori”. 

E, infine, ha concluso: “Ci metteremo davanti a chi invece vorrà imporre scelte non condivise e non in linea con lo sviluppo sano e sostenibile a cui aspiriamo e per cui lavoriamo ogni giorno”. 

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