Sabato 4 e domenica 5 marzo – vari appuntamenti in provincia di Lecce

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Sabato 4 marzo (doppio set ore 20 e 22) nella sede di Nasca – Il teatro in Via Siracusa 28 a Lecce l’associazione culturale Good Vibes, con la direzione artistica del contrabbassista Marco Bardoscia, ospita Daniele Di Bonaventura. Il musicista e compositore marchigiano, considerato uno dei più originali e creativi bandoneonisti al mondo, proporrà lo spettacolo in solo “L’Harmonium dei poveri”. Nel corso della serata sarà allestita anche la mostra “Ro-mantici” con una selezione di scatti di Sergio Limongelli, avvocato leccese appassionato di jazz e fotografia, dedicati ai suonatori di bandoneon, fisarmonica e altri strumenti a mantice. La musica di Daniele Di Bonaventura è una mescolanza meravigliosamente seria e al contempo straordinariamente giocosa di musica classica (composizione, struttura) e di jazz (improvvisazione e libertà) e fa riferimento in particolar modo alle tradizioni melodiche mediterranee e al genere musicale sudamericano. Anche nelle sue esibizioni da solista esegue e improvvisa pezzi che nascono dalla sua “patria musicale”, la cui ispirazione spazia dai compositori del barocco ai classici della canzone popolare, per approdare al suo ultimo repertorio, e creano un suo specifico mondo musicale incredibilmente variegato e nel contempo inconfondibile, dove il bandoneon sa trasformarsi, come per gioco, in un’armonica a bocca o nell’organo di una chiesa. Nasce una corrente dinamica di melodie superbe, capaci di incantare l’ascoltatore. Ha suonato nei principali festival italiani ed internazionali collaborando, tra gli altri, con Enrico Rava, Paolo Fresu, Stefano Bollani, A Filetta, Oliver Lake, David Murray, Miroslav Vitous, Rita Marcotulli, David Liebman, Toots Tielemans, Lenny White, Omar Sosa, Greg Osby, Ira Coleman, Dino Saluzzi, Javier Girotto, Tenores di Bitti, Aires Tango, Peppe Servillo, Francesco Guccini, Sergio Cammariere, Ornella Vanoni, Franco Califano, Furio Di Castri, Guinga, Riccardo Fassi, Paolo Vinaccia, Mathias Eick, Pierre Favre, Jaques Morelembaum, Ivan Lins. Ha pubblicato più di 90 dischi. Ingresso 15/20 euro. Posti limitati con prenotazione obbligatoria 3895359459 – goodvibesassociazione@gmail.com.

LE STAGIONI IN CITTÀ DI ASTRÀGALI TEATRO A SAN CESARIO DI LECCE
Da sabato 4 marzo a domenica 14 maggio nella Distilleria De Giorgi di San Cesario di Lecce il progetto Teatri a Sud, ideato e promosso dalla compagnia salentina Astràgali Teatro con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Puglia e Comune di San Cesario di Lecce, ospita la rassegna “Per un teatro dei ragazzi e delle ragazze”. Si parte sabato 4 e domenica 5 marzo (ore 17:30 – ingresso 3 euro) con “Le stagioni in città” di Astràgali Teatro con Roberta Quarta, Simonetta Rotundo, Matteo Mele, Cosimo Guarini, Giovanna Kapodistria per la regia di Fabio Tolledi. “Aveva un occhio poco adatto alla vita di città”. Così Italo Calvino descrive il protagonista, stralunato e malinconico, del suo romanzo Marcovaldo, pubblicato da Einaudi nel 1963 e ormai divenuto un classico nella letteratura per ragazzi. Con quattro figli pestiferi e un lavoro in fabbrica, Marcovaldo è un bambino cresciuto che mal si adatta all’immediato orizzonte di una città fatta di “cemento e asfalto”. Sulla sua bicicletta a motore e “il naso per aria” cerca disperatamente di recuperare un rapporto con la natura, mettendo in atto maldestre strategie per trovare angoli di paradiso naturale tra le strade della metropoli. Marcovaldo per Calvino, nasce dalla sfida di utilizzare la forma del racconto breve per affrontare temi importanti, come il delicato passaggio dalla società contadina a quella industriale e il nostro rapporto, spesso difficile, con la natura. Allo stesso modo la messa in scena di Astràgali Teatro, per la regia di Fabio Tolledi, attraverso episodi che si rincorrono uno dopo l’altro, come una striscia a fumetti o un esilarante slapstick restituisce tutta la limpidezza di questo romanzo straordinario, non rinunciando, al contempo, ad una riflessione critica sulla società dei consumi. Insieme ad Astràgali il viaggio in città di Marcovaldo si trasforma in un percorso singolare dove anche le cose più banali e normali assumono una piega bizzarra e inaspettata. Ecco allora che uno sbuffo di vento o la luce al neon di un ‘insegna pubblicitaria divengono espedienti di un modo non scontato e forse più profondo di guardare al mondo. L’ingenuità di Marcovaldo, bambino cresciuto e perennemente fuori luogo, è la sua capacità di resistere nonostante tutto, nel disperato tentativo di recuperare un rapporto con una natura meravigliosa e forse irrimediabilmente perduta. Info e prenotazioni 3892105991 – teatro@astragali.org.

WEEK END PER ADULTI E FAMIGLIE AL TEATRO COMUNALE DI NOVOLI
Sabato 4 e domenica 5 marzo nel Teatro Comunale di Novoli proseguono gli appuntamenti delle rassegne “Per un teatro umano” e “Ci vuole un fiore – Famiglie a teatro” inserite nel progetto Teatri del nord Salento. Il week end prenderà il via sabato 4 (ore 20:45 – ingresso 10/8 euro – prevendite su vivaticket.it – info e prenotazioni 3208607996 – 3403129308 – 3290474358) con “La Fabbrica degli stronzi“, incontro sorprendente tra le compagnie Maniaci d’Amore e Kronoteatro, diverse ma accomunate da uno sguardo impietoso sul reale, che ci porta in un mondo isterico, meschino, fatto esclusivamente di vittime. Lo spettacolo con Tommaso Bianco, Francesco d’Amore, Luciana Maniaci e Maurizio Sguotti è il secondo appuntamento di “Per un teatro umano”, stagione promossa da Factory Compagnia Transadriatica e Comune di Novoli con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Puglia e Teatro Pubblico Pugliese in collaborazione con BlaBlaBla nell’ambito dell’articolato progetto Teatri del Nord Salento. “La Fabbrica degli stronzi” parte attorno alla salma di una donna. I tre figli devono lavarla, truccarla e vestirla prima del funerale. Mentre la preparano ripercorrono piccoli episodi significativi della vita familiare. Si tratta di eventi neutri ma sempre vissuti come terribili abusi, alibi perfetti per continuare una vita senza responsabilità. Per questi personaggi la colpa di ogni loro sofferenza, frustrazione e sventura è sempre attribuita a qualcun altro: crudeltà dell’altro sesso, la ferocia dei bulli, il duro mondo del lavoro. Ma soprattutto, lei: la madre. “Per un teatro umano” ospiterà “Il malato immaginario” della compagnia fiorentina Catalyst (sabato 11 marzo), “Alé!” di Maria Cassi e Leonardo Brizzi (sabato 25 marzo), “Doppelganger” della Compagnia Abbondanza Bertoni, Premio Ubu come Miglior spettacolo di danza 2021 (sabato 1 aprile), “Manù e Michè – Il segreto del principe” della compagnia Teatro Pirata (sabato 15 aprile) e “Don Chisciotte” di Stivalaccio Teatro (sabato 22 aprile).

Domenica 5 marzo
 (ore 17:30 – ingresso 8 euro | ridotto 6 euro | info e prenotazioni 3208607996 – 3207087223 – 3403129308) con “Il bambino e la formica” della compagnia perugina Fontemaggiore continua anche “Ci vuole un fiore – Famiglie a teatro“. Lo spettacolo di Massimiliano Burini e Giuseppe Albert Montalto con Giulia Zeetti, Andrea Volpi, muppets e supervisione ai movimenti scenici di Marco Lucci, composizioni musicali e suono di Gianfranco De Franco, dramaturg Giuseppe Albert Montalto (età consigliata dai 5 anni) sarà preceduto da un laboratorio a cura di BlaBlaBla. Ayo è un bambino che non ha mai visto il sole perché lavora nel Formicaio, una miniera del Congo. Un giorno, durante il lavoro, una frana improvvisa lo blocca sotto terra. Mentre aspetta i soccorsi incontra Undici, una formica burbera, ma dal cuore gentile. Superata la sua diffidenza verso i bambini, Undici decide di aiutare Ayo ad uscire di lì. Inizia così un viaggio verso l’alto e verso la conoscenza di sé stessi, imparando l’uno dall’altro che la vita è un sogno da rincorrere. Ci vuole un fiore proseguirà con “Pelle d’oca” (sabato 11 marzo ore 17:30 nella Biblioteca del Negroamaro e delle Terre d’Arneo di Guagnano) e “Oggi – Fuga a quattro mani per nonna e bambino” (domenica 12 marzo ore 17:30 al Teatro Comunale di Novoli) con Annalisa Arione e Dario de Falco; “Giovannin senza parole” del Teatro Crest con Nicolò Antioco Ximenes, Andrea Bettaglio, Catia Caramia, Nicolò Toschi per la regia di Andrea Bettaglio (domenica 2 aprile ore 17:30 al Teatro Comunale di Novoli); “Papero Alfredo” di Simone Guerro e Daria Paoletta (domenica 16 aprile ore 17:30 al Teatro Comunale di Leverano). Il progetto Teatri del nord Salento è promosso da Factory Compagnia Transadriatica in collaborazione con BlaBlaBla con il sostegno della Regione Puglia che coinvolge le amministrazioni comunali di Trepuzzi, Campi Salentina, Novoli, Guagnano e Leverano.

CRISTIANA VERARDO A CORIGLIANO D’OTRANTO
Nel Laboratorio Urbano giovanile in via Giuseppe Mazzini a Corigliano d’Otranto proseguono anche a marzo gli appuntamenti promossi dall’Art&Lab Lu Mbroia.  Sabato 4 marzo (ore 21:30 – contributo associativo 7 euro) appuntamento con “E veniva dal mare… – Buon compleanno, Lucio! 1943 – 2023“. A ottant’anni esatti dall’iconica data di nascita, titolo della celebre canzone 4/3/1943, la cantautrice salentina Cristiana Verardo racconterà la storia di Lucio Dalla attraverso un lungo ed emozionante percorso musicale e narrativo. Cristiana Verardo, autrice, cantante e chitarrista, laureata in Canto Jazz e Musica Jazz al “Conservatorio Nino Rota” di Monopoli, esordisce nel 2017 con il lavoro discografico “La mia voce” (Workin’ Label / Ird). Nel 2019 vince il Premio Bianca d’Aponte, nato per dare alle cantautrici italiane emergenti un’opportunità per esprimere la propria arte. Nell’estate 2020 e 2021 si esibisce in apertura dei concerti di Daniele Silvestri, Raphael Gualazzi, Simona Molinari, Musica Nuda, Grazia di Michele, Mariella Nava, Rossana Casale, Bugo, Paolo Benvegnù. Nel 2021 pubblica il suo secondo album Maledetti ritornelli (G-ro dischi/ Believe) anticipato dall’omonimo documentario “Maledetti ritornelli – behind the song” prodotto da Teresa Film con il sostegno di Puglia Sounds Producers 2020/2021 per la regia di Giuseppe Pezzulla, che racconta la genesi di “Maledetti ritornelli” canzone composta “on the road” con il cantautore napoletano Gnut. Nel 2022 parte per il primo tour internazionale in Spagna e Albania, è finalista a 1MNext (Primo Maggio Roma) e pubblica insieme a Carolina Bubbico “Terronda” con la partecipazione di Tosca. Nel corso degli anni ha collaborato, tra gli altri, con Enza Pagliara, Redi Hasa, Mino De Santis, La Municipàl, Moni Ovadia, Marco Poeta ed è autrice del testo di “Beverly Hills” brano presente all’interno dell’Album “Il dono dell’ubiquità” (Sun Village records) di Carolina Bubbico con la quale condivide inoltre lo spettacolo musicale “Bebê”. Il suo ultimo singolo è “Ho finito le canzoni” brano scritto con Carolina Bubbico e Daniele Vitali, prodotta da Filippo Bubbico e suonata da Filippo Bubbico alle chitarre, Antonio De Donno alla batteria e Davide Codazzo al basso. Le sue canzoni sono un “megafono” per vite semplici eppure uniche e raccontano di un tempo vissuto sul filo dei sentimenti tra le memorie di amori passati che tornano a farsi sentire, i tormenti, le emozioni del presente e l’imprevedibilità̀ del futuro. Info e prenotazioni 3381200398 – lumbroia@massimodonno.it.

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