ASECO, IL SINDACO VITO PARISI: “CHIEDIAMO L’INTERVENTO DI EMILIANO, BASTA CON GLI ATTI DI FIDUCIA”

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Dopo le dichiarazioni in merito alla congrua attività dello stabilimento ASECO dello scorso mercoledì 05 settembre da parte di AQP S.p.a. proprietaria dell’impianto non si fa attendere la replica del sindaco di Ginosa Vito Parisi: “Richiediamo subito un intervento a riguardo del Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.”

“Fin’ora il nostro comune come quello di Castellaneta – dichiara il Primo Cittadino – hanno agito nel massimo rispetto istituzionale per difendere il diritto alla salute di due comunità oltraggiate dall’attività spregiudicata di ASECO in questi anni. Vogliamo conoscere il cronoprogramma degli interventi di messa a norma dell’impianto, periodo nel quale la produzione di compost dovrà necessariamente sospendersi.”

Continua Parisi: “Manifestazioni di cittadini residenti, OO.SS. e rappresentanti politici locali di ogni schieramento uniti in questa denuncia, come quella dello scorso 02 settembre davanti ASECO contro le emissioni odorigene prodotte, sono la dimostrazione che non è più il tempo delle promesse ma delle azioni da parte della proprietà.”

Il Sindaco Pentastellato invoca l’intervento del Presidente della Regione Puglia: “Chiediamo una presa di posizione ufficiale di Emiliano sulla vicenda come Governatore o come Assessore alla Sanità se preferisce; il silenzio da Via Gentile, a Bari, è assordante; il Presidente dia prova della sua vicinanza con i nostri territori.”

“La domanda cautelare connessa al ricorso pendente al TAR di Lecce proposto da ASECO è stata cancellata dal ruolo su richiesta della stessa ricorrente – precisa Parisi – e posso anticipare che impugneremo il verbale della conclusione dei lavori della Conferenza di Servizi dello scorso 9 agosto 2018.”

Conclude il sindaco Parisi: ”Con il collega Gugliotti di Castellaneta stiamo definendo un’azione in sinergia partendo dagli interventi congiunti dei comandi di Polizia Locale; se sarà necessario emaneremo delle ordinanze sindacali a tutela delle nostre comunità e ci costituiremo in presidio permanente finché non vedremo dei segnali concreti da AQP.”

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