Rosa Gentile presidente Matera e dirigente nazionale Confartigianato
La scelta di affidare a quattro giovani artiste donne la realizzazione del carro trionfale di cartapesta 2023 per la 633^ edizione della festa in onore della patrona di Matera, Maria Santissima della Bruna, è un fatto storico che ha molti significati. Elena Mirimao, Annalisa Di Gioia, Luigina Bonamassa, e Laura D’Ercole, sono espressioni di arte, creatività, professionale al femminile che sono le caratteristiche del nostro artigianato artistico e tradizionale. Se non fosse per tante donne come loro che mandano avanti piccoli laboratori, piccoli gioielli, creazioni di moda, i manufatti più noti al grande pubblico non ci sarebbero più. Per questo ho sempre ritenuto che le potenzialità dell’artigianato artistico in rapporto al mondo della cultura, con particolare riferimento all’offerta integrata dei musei e al mondo dell’istruzione e della formazione, a turismo e territorio sono un elemento su cui basare la ripartenza. Il saper fare degli artigiani, attraverso operazioni mirate, concrete e condivise, sarà la nuova linfa che alimenterà quel gusto sopraffino e ricercato che soltanto gli imprenditori artigiani riescono a far percepire al consumatore e a rendere l’Italia una nazione ricca di cultura che nessun altro Paese può vantare. Purtroppo il grave stato di crisi attuale, che si trascina dall’emergenza pandemica, rischia di incidere negativamente, in modo molto pesante, sull’intero sistema economico, produttivo e imprenditoriale italiano, con ricadute ancora più negative sul settore specifico dell’artigianato artistico. In tutto rappresenta il 22,2% delle imprese artigiane ed il 28,2% degli addetti dell’artigianato nazionale. Il peso del settore è quindi significativo, ma ancora più importanti sono le caratteristiche peculiari che fanno dell’artigianato artistico un elemento basilare dell’economia e della manifattura italiana; un fattore costituente dell’identità, delle tradizioni e della cultura dei luoghi; una componente fondamentale dell’offerta turistica dei nostri territori; un’industria creativa che molto può dare alle giovani generazioni in cerca di una strada professionale e imprenditoriale. Proprio queste peculiarità rendono necessarie strategie e politiche mirate, che tengano conto della complessità e delle potenzialità del mondo dell’artigianato artistico e tradizionale. Per tutte queste ragioni, Elena Mirimao, Annalisa Di Gioia, Luigina Bonamassa, e Laura D’Ercole sono il simbolo del rinnovato impegno alla tutela del settore come fattore fondamentale nella costruzione delle future strategie di promozione e di sviluppo del sistema turistico italiano, con particolare riferimento a politiche e progetti territoriali integrati. L’obiettivo è la creazione di linee strategiche di medio e lungo periodo, che riportino l’artigianato artistico al centro della scena economica e culturale nazionale, ma anche l’individuazione di possibili azioni di breve periodo che possano dare risposte concrete alle aziende e ai laboratori in difficoltà.
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