
Dopo il servizio del TG1 di circa un mese fa, martedì sera l’ospedale pisticcese “Angelina Lo Dico” di Tinchi, è tornato alla ribalta nazionale. Se ne è occupato “ Striscia la notizia” della prima fascia serale delle ore 20,30 condotta da Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti, con una particolare intervista dell’inviato, il pugliese Pinuccio all’ex primo cittadino Vito Di Trani, come noto, da sempre impegnato nella difesa del nosocomio pisticcese.

Nella presentazione l’inviato ha sottolineato che ci si trova di fronte ad una struttura “meravigliosa”, “avveniristica”, in cui c’è tutto, dalla pista per l’atterraggio e decollo degli elicotteri, al centro dialisi, al pronto soccorso attivo, ma con piani completamente vuoti perché mancano i… pazienti. Rispondendo alle domande poste dall’inviato, Di Trani, ha puntualizzato, tra l’altro, che all’interno del presidio sanitario, esiste una piscina mai utilizzata, delle sale operatorie, anch’esse inutilizzate e che tutte le stanze sono provviste di meccanismi per la ossigenoterapia, cosa che avrebbe fatto comodo se la stessa struttura fosse stata scelta e utilizzata, come Ospedale Covid. Come è noto, l’ex sindaco di Pisticci Di Trani, che, ricordiamo, è anche medico di base, esercitante con propri ambulatori sia a Pisticci che a Marconia, sin dallo scorso mese di marzo, quando anche nella nostra regione si registrarono i primi segnali preoccupanti della pandemia, con ricoveri e, purtroppo, anche decessi, si era battuto perché la struttura di Tinchi venisse da subito utilizzata per ospitare e curare persone colpite dal Coronavirus. Lo stesso medico, era rimasto sempre vigile sull’argomento, ritornando alla carica verso chi di competenza, all’inizio dell’autunno, quando era già in atto la preoccupante seconda ondata della pandemia, con tutte le conseguenze legate ad essa. Diversi infatti, i suoi appelli e tutti con un denominatore comune, quello appunto dell’utilizzo di Tinchi come Ospedale Covid. Ovviamente, con Di Trani, da sottolineare anche gli altri, numerosi appelli del Comitato per la difesa dell’Ospedale di Tinchi, partiti, sindacati, associazioni varie del territorio, singoli cittadini, fino allo stesso sindaco di Pisticci Viviana Verri, tutti concordi per l’utilizzo specifico del nosocomio pisticcese, situato in una zona baricentrica e strategica del basso materano e metapontino. Ritornando al servizio di “Striscia la notizia”, è il caso di ricordare e rimarcare, che lo stesso sarebbe stato reso possibile grazie al diretto interessamento del giovane avvocato pisticcese Leonardo Galeazzo ( come ci ha ricordato lo stesso) che, qualche settimana fa, sempre sull’argomento Covid, aveva scritto una appassionata lettera al Ministro della Sanità Roberto Speranza, sulla necessità dell’utilizzo immediato, di un presidio ospedaliere, attrezzato e pronto a funzionare, anche se non utilizzato, come Tinchi.
MICHELE SELVAGGI