Taranto, 9 ottobre 2025 – La segreteria territoriale UIL Poste Taranto, per voce del segretario generale Giuseppe Manfuso, ha espresso forte preoccupazione e profondo disappunto in merito alla decisione di Poste Italiane di chiudere per tre mesi l’Ufficio Postale di Pulsano , a partire da giovedì 16 ottobre, con riapertura prevista per la fine di gennaio 2026. La chiusura è stata giustificata da interventi infrastrutturali connessi al progetto “Polis – Casa dei servizi di cittadinanza digitale”, che interesserà vari comuni con meno di 15.000 abitanti, tra cui proprio Pulsano.
Il sindacato sottolinea come la sospensione totale del servizio rappresenti un grave disservizio per la cittadinanza, in particolare per le fasce più deboli come gli anziani e i pensionati, che spesso trovano proprio nell’Ufficio Postale l’unico riferimento per la gestione di pensioni e pratiche quotidiane. “Pur comprendendo l’importanza degli interventi di ristrutturazione – spiega Manfuso – non è accettabile che una comunità intera venga privata per tre mesi di un servizio pubblico essenziale. Esistono soluzioni alternative, già adottate in altri territori, che permettono di garantire la continuità dei servizi anche durante i lavori, come la riduzione dei tempi di chiusura o l’installazione di uffici postali mobili temporanei”.
UIL Poste Taranto ha formalmente chiesto a Poste Italiane di rivedere la propria decisione, ponendo come obiettivo prioritario la tutela dei diritti dei cittadini e la salvaguardia della funzionalità del presidio postale di Pulsano. “Poste Italiane – aggiunge Manfuso – ha una funzione sociale riconosciuta e, in quanto azienda a partecipazione pubblica, ha il dovere di assicurare un servizio continuo e accessibile. Lasciare un’intera comunità senza sportello postale per un periodo così lungo è un errore che colpisce soprattutto i più fragili e va corretto al più presto”.
L’intervento di UIL Taranto
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