Una piattaforma integrata di interventi (a orizzonte 2026-2030) nell’Area Collina Materana per invertire il declino demografico e migliorare qualità della vita e opportunità di lavoro, combinando servizi essenziali di prossimità, manutenzione del capitale naturale, riattivazione della filiera edilizia-efficienza energetica, turismo lento e micro-imprese innovative connesse al digitale, è stata presentata dalla Uil ai sindaci di Stigliano (Francesco Micucci), Gorgoglione (Carmine Nigro), il vice sindaco di Cirigliano (Rocco De Canio) e Accettura (Alfonso Vespe). L’iniziativa fa parte del Progetto On the Way 131, il percorso di ascolto, partecipazione e proposta che vede la Uil attraversare tutti i 131 Comuni della regione per incontrare persone, comunità e istituzioni.
L’Area Collina Materana – è scritto nel documento – rappresenta un sistema territoriale omogeneo per struttura socio-demografica, vocazione produttiva (agro-silvo-pastorale, artigianato, micro-servizi, turismo esperienziale), fragilità infrastrutturale e invecchiamento della popolazione.
Cinque le priorità trasversali individuate.
Popolazione e servizi: presidio dei servizi minimi (medici di base, 118, farmacie rurali, scuolabus, nidi, sportelli sociali) con modelli associati intercomunali e soluzioni di telemedicina/tele-amministrazione.
Lavoro e impresa: incentivi mirati a filiere locali (legno-energia sostenibile, lattiero-caseario, cereali legumi antichi, miele, tartufo, pietra, edilizia green) e a imprese di ritorno (reshoring di professioni e smart workers).
Infrastrutture e mobilità: messa in sicurezza della SS 407 Basentana e delle SP di collegamento ai cinque centri; TPL a chiamata e linee scolastiche/ospedaliere dedicate; connessioni digitali FTTH/5G.
Capitale umano: Patti locali per i giovani (borse di rientro, co-working diffusi, apprendistati di comunità) e Piani anziani fragili (domiciliarità, assistenza integrata, trasporto sociale, case della comunità).
Governance: Accordo Territoriale Colline Materane con cabina di regia (Comuni, UIL, scuole, ASP, GAL, Parchi, associazioni), monitoraggio pubblico e cruscotto KPI (Key Performance Indicator) trimestrale.
Nella piattaforma della Uil condivisa con i sindaci del territorio è indicato l’impatto atteso 2026-2030 (stima): +250/300 occupati complessivi (tra interventi PNRR/FSC, edilizia green, servizi di prossimità, turismo e agro-alimentare); +15% ricettività extralberghiera; +20% presenze turistiche in bassa stagione grazie a prodotti “borghi-parchi” e cammini; Copertura nidi 0-2 anni al 30% (vs 200), riduzione del 10% dei tempi medi di accesso a prestazioni sanitarie di base grazie a telemedicina e case di comunità.
“A Gorgoglione – sottolinea il segretario regionale Vincenzo Tortorelli che ha guidato la delegazione formata dal segretario regionale organizzativo Diego Sileo, dal segretario regionale Uil Pensionati Carmine Vaccaro e da Rocco Messina Uil Artigianato – abbiamo trovato una comunità viva, orgogliosa delle proprie radici e pronta a guardare avanti, con la consapevolezza che il futuro dei piccoli centri passa dalla qualità dei servizi, dal lavoro e dalle opportunità per i giovani. Con il Sindaco Nigro abbiamo condiviso la necessità di rafforzare la presenza istituzionale nei territori interni e di costruire politiche che restituiscano valore a chi sceglie di restare. Cirigliano – continua Tortorelli – è un piccolo borgo che custodisce un grande spirito comunitario: qui si respira identità, appartenenza e la voglia di non arrendersi di fronte alle difficoltà delle aree interne. Con il Sindaco e il Vice Sindaco Sindaco Marco De Lorenzo abbiamo fatto riflessioni importanti su lavoro, servizi, sanità, infrastrutture e futuro dei giovani — temi che toccano da vicino la vita quotidiana delle persone e il destino di tutta la Basilicata. Stigliano rappresenta una delle anime più autentiche della nostra regione: un paese che resiste, che innova, che tiene insieme memoria, lavoro e futuro. Con il Sindaco Micucci abbiamo condiviso progetti importanti su sviluppo, servizi, sanità, scuola e opportunità per i giovani — temi che toccano la vita quotidiana delle persone e che devono restare al centro dell’agenda regionale. La Uil ha inoltre posto l’attenzione sulla fase di attività petrolifera Total a Tempa Rossa, sulle ricadute occupazionali dirette ed indotte, sui problemi di convivenza delle popolazioni locali. Per la Uil dopo la firma in Regione dell’accordo tra TotalEnergies e l’Unione dei Comuni “Collina Materana” per la concessione dei terreni nell’area di Stigliano (località Acinello) il progetto Droni richiede un tavolo in Regione per una verifica dello stato di attuazione. Secondo il cronoprogramma definito entro dicembre 2025 dovrebbe essere completata la fase di costruzione dello stabilimento ed il 30 marzo 2026 Total conta di completare l’installazione, così da essere pienamente operativa a partire dal primo aprile dello stesso anno. Il numero di persone coinvolte nel progetto è di 50 unità. E’ necessario – sottolinea Tortorelli – definire il piano assunzioni e formazione del personale necessario anche se il cosiddetto progetto No oil di Total non può certo considerarsi sufficiente ad affrontare il problema occupazionale.
La “tappa” si è chiusa presso l’Aula Consiliare di Accettura con un incontro pubblico su “Aree interne: un futuro è possibile”. Un confronto ricco, aperto e partecipato con la presenza del sindaco Antonio Vespe e della Giunta. Accettura – sottolinea il segretario Uil – è una comunità simbolo di identità, tradizione e orgoglio lucano — un paese che riesce a unire storia e futuro, radici e innovazione, con la forza della sua gente e con l’impegno delle istituzioni locali. E’ stata un’occasione di confronto aperto tra amministratori, associazioni e cittadini insieme alla UIL Basilicata, per costruire proposte concrete e condivise per rilanciare le comunità delle aree interne, valorizzandone risorse, identità e capitale umano.
“Le aree interne non sono un problema da gestire ma una risorsa da valorizzare – sottolinea Vincenzo Tortorelli –. La sfida è ridare centralità a questi territori, garantendo diritti di cittadinanza, lavoro, servizi e opportunità alle persone che scelgono di restare e a quelle che vogliono tornare. On the Way 131 è il nostro modo di costruire, insieme ai territori, una nuova idea di Basilicata”.





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