TUTTO PRONTO PER LA PRIMA TAPPA DELLA LOTUS SPEED CUP: IL 7 GIUGNO SI ACCENDE IL RED BULL RING

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La Lotus Eclat del team Eclat Racing scalda i motori per il debutto stagionale in Austria con Samuele Narciso al volante

L’attesa è finita: sabato 7 giugno prende il via la Lotus Speed Cup 2025 con la prima tappa sul leggendario circuito Red Bull Ring di Spielberg, in Austria. Sarà un esordio carico di adrenalina per il team Eclat Racing, che schiererà in griglia la sua inconfondibile Lotus Eclat del 1977, affidata alle mani esperte del giovane pilota Samuele Narciso.

Dopo mesi di preparazione e test accurati, l’auto storica di Nicola Cippone – vera ambasciatrice della meccanica d’epoca – torna a respirare la competizione, pronta a misurarsi con le curve e i dislivelli del tracciato austriaco, uno dei più spettacolari e tecnici del panorama europeo.

Situato nel cuore della Stiria, il Red Bull Ring è una pista che unisce tradizione e innovazione. Celebre per ospitare la Formula 1, il tracciato si estende per 4,3 km tra rettilinei ad alta velocità, impegnative staccate e saliscendi che mettono alla prova sia i cavalli sotto al cofano che la sensibilità del pilota. Le celebri curve come la Remus o la Rindt sono autentici banchi di prova per auto e driver, soprattutto quando si parla di vetture storiche che portano con sé una filosofia di guida tutta analogica.

«Il Red Bull Ring è una sfida affascinante – racconta Samuele Narciso, classe 2001 – e guidarci una macchina come la Eclat, senza elettronica, senza filtri, ti costringe ad ascoltare ogni vibrazione. È un circuito che esalta le qualità meccaniche e il coraggio del pilota: sarà emozionante far rombare un pezzo di storia in un tempio della velocità contemporanea».

Questa prima tappa rappresenta molto più di una gara: è il ritorno in pista di un progetto che unisce tre generazioni e una sola passione. Il team Eclat Racing, guidato da Nicola Cippone insieme ai figli Tommaso e Lucarocco, ha riportato in vita – con rigore tecnico e amore artigianale – un veicolo che ha scritto una pagina della storia automobilistica britannica.

Con il suo motore 2.0 da oltre 200 cavalli e un peso contenuto in poco più di 1000 kg, la Lotus Eclat è pronta a farsi valere contro avversarie più moderne, ma forse meno cariche di anima. Lo 0-100 in meno di 5 secondi è solo l’inizio: a fare la differenza, come sempre, sarà il feeling con la pista.

La tappa del Red Bull Ring non è solo una competizione: è un’occasione per far conoscere al pubblico più giovane un modo di correre – e di pensare l’automobile – che rischia di scomparire. Eclat Racing continuerà anche in questa stagione ad accompagnare le corse con momenti divulgativi, workshop e giornate di guida storica.

«Non portiamo in pista un’auto – sottolinea Nicola Cippone – ma una visione. Vogliamo che le persone tocchino con mano cosa significava davvero “guidare”. E che sentano, magari per la prima volta, il rombo vero di una macchina costruita per emozionare».

Appuntamento quindi al 7 giugno sul circuito austriaco di Spielberg: motori accesi, fari puntati sull’Eclat. La stagione può cominciare.

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