di MICHELE SELVAGGI
Detto, fatto. Subito la croce sulla chiesetta di Sant’Antonio Abate, come evidenziava un nostro servizio dei giorni scorsi, che riprendeva la indicazione di alcuni cittadini che segnalavano da tempo, la mancanza di un simbolo cristiano come la croce, sulla struttura religiosa che si affaccia sulla piazzetta omonima lungo il Corso Margherita. Un cittadino, evidentemente anche parecchio devoto al Santo egiziano, ha subito raccolto la occasione di rendersi utile di sopperire alla criticità, offrendo la sua totale disponibilità per la realizzazione e messa in opera della croce sulla facciata principale del bellissimo piccolo tempio del santo che si onora il 17 gennaio di ogni anno, con una serata di grande festa con processione, benedizione del fuoco e degli animali, con spazio poi alla degustazione di tanto ben di Dio, il tutto organizzato dal parroco don Rosario Manco e realizzato in collaborazione con il gruppo ludico della parrocchia e il supporto della Associazione locale di Enotria Felix. Un fedele benefattore, che merita di essere citato non solo per il nobile gesto di cui si è reso protagonista, ma anche per la tempestività della sua adesione e che risponde al nome di ROCCO SILLETTI anche a nome e per conto della sua famiglia, titolare della conosciutissima edicola – libreria, ubicata sulla stessa piazza proprio a fianco della graziosa chiesetta. Un gesto che comunque sarà ricordato come esempio di generosità a favore del Santo non solo, ma di tutta la Parrocchia San Pietro e Paolo cui il tempio appartiene. Occorre comunque dare atto al Parroco don Rosario, che appena dopo la pubblicazione dei nostro servizio, ci aveva ringraziato per la segnalazione, dicendosi subito impegnato per risolvere quanto prima, la questione sollevata. Solo dopo appena poche ore, la bella notizia e, naturalmente, il riconoscimento accompagnato da un doveroso, grande GRAZIE al nostro concittadino sig. Rocco Silletti e sua famiglia, da parte di tutti i fedeli devoti a Sant’Antonio Abate .
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