STIGLIANO, UN SECOLO PER NONNA ANNA

Condividi subito la notizia

Carattere forte. Nata sotto il segno dell’Acquario la centenaria, fino a qualche anno fa, giocava al solitario dal pc e faceva videochiamate con Skype. Appassionata di politica non si perde un Tg.


di ANTONIO GRASSO


STIGLIANO – Nemmeno un’infezione polmonare è riuscita a farle la festa. O meglio, a rovinargliela. L’ha soltanto rimandata di qualche giorno. Perché un secolo di vita non si può non festeggiarlo. E con tutti i crismi che comporta. A tagliare questo importante traguardo, proprio nei giorni della merla, è stata la signora Anna Pasciucco di Stigliano. Nata il 31 gennaio del 1925, sotto il segno dell’Acquario, ha sempre vissuto nel paese dell’alto Materano. Secondogenita di sei figli è, al momento, l’unica della famiglia ad aver toccato le tre cifre. Oltre a lei, gli unici ancora in vita sono i fratelli più piccoli: Giovanni (classe 1937) e l’istrionico Rocco, in paese conosciuto come “Giò Gio”, del ’43. In realtà, anche la madre di nonna Anna per poco non raggiunse il secolo (morì a 96 anni ndr). In compenso, ci è riuscita la figlia che, fino ad alcuni anni fa, amava giocare al solitario davanti allo schermo del computer e immancabilmente partecipava, via Skype, alle videochiamate con i parenti che vivono lontano dal paese. Era per lei una sana abitudine. Del resto, la signora è sempre stata molto legata alla famiglia. Ancora oggi, pur se allettata, fa da “supervisore” alle varie faccende domestiche, dando indicazioni alla figlia Margherita, insegnante di scuole medie ora in pensione. Un riflesso del carattere forte e a tratti perfino autoritario che l’ha contraddistinta fin da giovane quando si sposò con Giuseppe Disisto, detto “il bersagliere”, in quanto figlio di Francesco, colpito a morte da una bomba durante la Prima guerra mondiale. Poi decorato con medaglia d’argento e il cui nome è scolpito sul monumento che si staglia sulla piazza centrale di Stigliano, in onore dei militari caduti al fronte. Con Giuseppe Disisto, proprietario di una piccola impresa edile che contribuì alla realizzazione dell’ospedale cittadino, negli anni’60 del secolo scorso, la signora Anna convolò a nozze il 9 febbraio del 1947. Dalla loro unione nacquero due figli, Margherita nel 1948 e Francesco, due anni più tardi. Quest’ultimo, deceduto prematuramente nel 2014, è stato per diversi anni dirigente dell’ufficio tecnico del Comune di Stigliano. I suoi due figli, Anna e Giuseppe (entrambi in foto), sono gli unici nipoti diretti di nonna Anna che per diversi anni e fino alla morte del marito (nel 1987) ha gestito un negozio di fiori nel centro del paese. I più anziani ancora la ricordano, volitiva, dietro al bancone. Appassionata di politica non si perde un telegiornale per seguire tutti gli aggiornamenti. Riguardo all’alimentazione la nonnina ha sempre mangiato un po’ di tutto, raccontano i familiari. Mai bevuto vino, però, né fumato.

Stigliano
Condividi subito la notizia