“I dati vanno letti con attenzione, non strumentalizzati. Parlare di “60.000 lucani che rinunciano alle cure”, senza contestualizzare, rischia di offrire una rappresentazione parziale e fuorviante dello stato della sanità in Basilicata, alimentando un clima di allarmismo che non aiuta il percorso di rilancio in atto”.
Lo dichiara il Presidente della Prima Commissione Consiliare e già assessore alla sanità, Francesco Fanelli, che continua: “Il nostro sistema sanitario, come quello di molte altre regioni, è uscito fortemente provato dagli anni post-pandemici, ma ha intrapreso un percorso di recupero che sta dando segnali concreti: nuove assunzioni, riduzione dei tempi di attesa in alcune aree, potenziamento dei servizi territoriali, attivazione di strutture previste dal PNRR.
Sottolineare le difficoltà è giusto, ma è altrettanto doveroso riconoscere ciò che si sta costruendo. È in atto un percorso di riassetto e rafforzamento che, con continuità e responsabilità, deve proseguire”.
“Andare avanti con serietà, senza creare allarmismi, è il modo più corretto – conclude Fanelli – per rispettare cittadini e operatori sanitari e per costruire una sanità pubblica all’altezza delle esigenze della nostra comunità”.
Ilaria Di Pede
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