POMARICO CELEBRA VIVALDI 2022. ALTRA EDIZIONE DA INCORNICIARE

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di MICHELE SELVAGGI

POMARICO.  Quella del 2022, del “Pomarico celebra Vivaldi”, appena conclusa, una delle edizioni  più riuscite delle nove fin qui celebrate e tutta da incorniciare. La rassegna, organizzata dal “Comitato Vivaldiano Antonio Bonavista”,  presieduto da Anna Bonavista e dedicato proprio all’insigne  docente pomaricano,  prematuramente scomparso qualche anno fa nella città di Torino dove insegnava., è stata ospitata nella corte del maestoso, storico palazzo Marchesale dei Donnaperna.  Un grande successo  di critica e di partecipazione per onorare la memoria di quello che fu  ideatore e fondatore del Comitato Vivaldiano, per un evento fortemente voluto nella città di Pomarico. Il motore di questa importante manifestazione è il legame  tra il piccolo paese lucano, Pomarico, e la città di Venezia. Il Prof. Antonio Bonavista  attraverso gli studi e le ricerche  condotte presso la Biblioteca Nazionale di Torino e nello Archivio Storico del Patriarcato di Venezia, era venuto a conoscenza delle origini pomaricane  del nonno del celebre compositore  e violinista Antonio Lucio  Vivaldi, emigrato a Venezia nel 1650. Da allora  il prof. Bonavista si prodigò per  divulgare questa sensazionale notizia. Prematuramente scomparso nel 2011, la sua opera è stata portata  avanti dalla sorella Anna Bonavista,  presidente del Comitato,  che, in modo attento, impeccabile ma anche  particolarmente emozionata  ha fatto gli onori di casa, conducendo la serata  con la collaborazione di Caterina Caputo.  L’evento, ormai da anni, è diventato  un punto di riferimento della città e consueto appuntamento  estivo per gli amanti della buona musica, arte, letteratura e poesia. Eccezionale è stata l’esibizione  del maestro Paolo  Motola che con il suo clarinetto, ha deliziato la platea di spettatori, aggiudicandosi il Pomaricum, Premio alla musica “Antonio Vivaldi”. Magistrale anche il concerto “Musica a corte” del quartetto “ l’Altro 900”  composto dai Maestri Angelo Basile ( Contrabasso) , Maria Maddalena Notarstefano (Viola),  Mario Nobile ( Violoncello),  ed Emanuela Dipalma ( Violino). Particolare  emozione  ha inoltre suscitato la presentazione del libro “ La Primavera e i Nontiscordardime” dello autore Gerardo Saponara  che, coadiuvato dalla  relatrice Edvige Cuccarese ha toccato le corde più profonde dell’animo umano, ricordando i nonni con riferimento al nonno di Vivaldi  Camillo Calicchio  e alla importanza che essi hanno nella vita  di ognuno.  Allo scrittore il premio letterario  “ Pomarico celebra Vivaldi”, Alla serata presente anche l’artista  Francesca Cirigliano ( FRA-ART)  che ha realizzato il dipinto della copertina del libro  e per il quale ha ricevuto una speciale menzione  di merito , curando inoltre la esposizione di dipinti  “ Fusione di suoni”. Fiore all’occhiello della serata , la presenza di un bimbo di 10 anni, Francesco Musillo,  di Pomarico,  che, partecipando al Concorso  Letterario Nazionale  per ragazzi  dell’Accademia degli Oscuri  di Torrita di Siena,  si è aggiudicato  un prestigioso premio per aver scritto  un racconto “Il Violino Magico”,  che narra un suo viaggio nel tempo  e l’incontro virtuale con Vivaldi . Al bimbo una Menzione di merito da parte del Comitato. Spazio anche alla interessante mostra fotografica  “ Musicis” e l’esposizione di strumenti musicali d’epoca del  fotografo pisticcese Rocco Scattino a cui è andato il Pomariucuim Premio all’arte  “ Antonio Bonavista”. La serata è continuata  senza interruzioni  con l’appassionato recital  di poesie  “ La vita e le sue Primavere” declamate da Edvige  Cuccarese, e da Mina  Paternoster, omaggiate con una artistica pergamena. Applaudito festival  alla sua IX Edizione, ha sicuramente  arricchito il bagaglio  di conoscenze  legate al “Prete Rosso” Antonio Lucio Vivaldi. L’appuntamento  è al 2023.

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