Bonus gas, Quarto: “Un provvedimento epocale”

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“Finalmente diventa realtà, la molecola A del gas gratis a tutte le famiglie Lucane. Un provvedimento epocale, senza precedenti in Italia e in Europa. Infatti il provvedimento di Giunta disposto il 13 agosto è stato ratificato lunedì 14 novembre dal Consiglio regionale”. Lo dichiara il consigliere regionale e segretario regionale di FdI, Piergiorgio Quarto. “Ad oggi – continua Quarto – sono più di 100 mila le famiglie lucane che hanno richiesto il beneficio, questo a testimonianza che gli strumenti adoperati per aderire all’ iniziativa si sono dimostrati accessibili e funzionali, centinaia di autocertificazioni in soli quindici giorni di accesso al portale. I lucani hanno aderito in massa all’iniziativa dimostrando di non avere remore di fronte alle strumentazioni digitali. La Basilicata dimostra con la sua Giunta regionale, adiuvata dal determinante sostegno di FdI, di essere avanti, all’avanguardia come metodi ed iniziative intraprese. Un esempio, l’importante provvedimento, sapientemente redatto dall’assessore all’Ambiente, Cosimo Latronico, a favore dei non metanizzati, che permette loro di ricevere considerevoli vantaggi economici qualora installino  impianti di transizione energetica”.  “Importante – afferma Quarto – sgomberare il quadro da dubbi e perplessità. Occorre infatti chiarire che con questa prima fase non vi erano le condizioni di legittimità e opportunità per poter estendere il beneficio in questione anche alle imprese lucane. Se così fosse stato si sarebbe corso il rischio di inficiare l’intera operazione e di far perdere già in prima battuta il grande vantaggio ottenuto alle famiglie lucane. Gli aiuti di Stato così come strutturati con la legge sul gas in Basilicata, pena la revoca da parte dell’esecutivo nazionale non possono comprendere gli apparati produttivi locali ossia le imprese. Il discorso preclusivo non  va inteso in  toto, esistono infatti altri strumenti legislativi per realizzare norme anche a favore delle strutture economiche  della regione. In Basilicata esistono 56.000 imprese circa, la gran parte ‘martoriate’ nel loro operare dalla drammatica crisi economica vigente. Infatti dopo il covid e i suoi nefasti effetti pandemici, il divampare del conflitto bellico ha prodotto una crisi energetica la cui portata senza precedenti richiede interventi risolutivi efficaci e subitanei. Con questo contesto e con questa realtà complessa, complicata, il Governo regionale ha già programmato e realizzato provvedimenti di settore di indiscussa valenza. Uno su tutti – aggiunge ancora Quarto -, è l’avvenuta apertura per la presentazioni delle istanze per l’Avviso pubblico legato ai contratti di sviluppo, misura poderosa dal dipartimento Attività produttive guidato dall’assessore Alessandro Galella e modellato nel lavoro dalla III Commissione regionale  che ha lo scopo di finalizzare gli interventi  per il rafforzamento delle imprese esistenti e per la creazione di nuove iniziative imprenditoriali sul territorio lucano, in coerenza con il piano strategico regionale  2021-2030 approvato dalla Giunta Bardi. Questo per testimoniare – conclude Quarto  – che lo schieramento di centro-destra al Governo in Basilicata non abbandona nessuno al suo destino, sia persone che imprese”. 

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