A Quando un vero museo archeologico e della Civiltà Contadina?
di Giuseppe Coniglio
PISTICCI- Da molti anni Pisticci avverte sulle sue spalle l’eterno problema delle con- traddizioni né fa nulla per risolverle. La più grave è quella della conservazione e diffusione della sua rilevante produzione artistica e artigianale, tra le più ricche e di pregio. Nel centro del paese e nel territorio di pertinenza comunale sono stati rinvenuti circa trecento opere del Pittore di Pisticci e della scuola vascolare protolucana del VI e V sec. A. C. che oggi sono esposti nei principali musei del mondo. Eppure occorre solo un po’ di impegno- spiegava qualche anno fa l’archeologo Antonio De Siena-, per riportare nella sua patria legittima quello che è un suo sacrosanto diritto, magari con la formula del prestito o l’espediente della mostra. Pisticci è uno dei pochi paesi che non ha ancora un suo museo. In verità ne esiste uno in …fotocopia, pur di pregevole fattura, ma che comunque non ha il fascino dell’originale. Stesso discorso vale per un altro importante settore. Pisticci è stata l’epicentro e punto nevralgico della civiltà contadina ma, a differenza di altri paesi, non ha un vero e proprio antiquarium che ne conservi la memoria. Vani e inascoltati gli appelli prodotti da un privato cittadino, Giuseppe Quinto che con i sacrifici di tanti anni ha collezionato un prezioso patrimonio di oltre duemila manufatti della civiltà tadina, che hanno trovato sede in una casa di campagna o abitazione privata. Eppure sono stati al centro di particolare attenzione da parte di studiosi e ricercatori e di studenti per tesi di laurea. Inoltre sono inseriti in prestigiosi cataloghi internazionali. Ma il Ritch Mann (Uomo ricco di iniziative), come pure è conosciuto Quinto, ama il suo paese e non si arrende. E’ abituato a combattere. E lo fa sempre con grande vigore, sorretto dal suo principale collaboratore Francesco Bellezza, affinchè il suo paese abbia un museo, mettendo a disposizione i suoi gioielli che tanto ama come sue creature. E’ questo un problema che il Centro Sociale di Pisticci, diretto dal neo-presidente Dino Jula, potrebbe far suo. Quinto, già amministratore comunale di Pisticci, si è inoltre distinto per una serie di importanti iniziative tra cui la cerimonia di giuramento delle reclute del Battaglione Potenza ed un raduno delle bande musicali ed ancora altro quale solerte componente di organismi vari e dei “Cavalieri di Nostra Signora del Casale” . Per tutto questo è stato insignito del titolo di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana.
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