Giovedì 22 dicembre prosegue a Locorotondo la prima edizione di MUSE, Festival organizzato dall’Associazione Locus Festival con il supporto della Direzione Generale Spettacolo – Ministero della Cultura. Alle 21 (ingresso 5 euro) nell’Auditorium Comunale spazio a “Da lle dù a lle quàtte aggirene le matte“, restituzione del lavoro di tre giorni di workshop a cura di Ermelinda Nasuto della Compagnia Licia Lanera, fresca vincitrice di due Premi UBU. Nel corso del laboratorio si è lavorato sul corpo e sulla voce, a partire dalla schiena e da una serie di azioni fisiche che potessero poi innescare il processo di trasformazione del corpo. A seguire un lavoro vocale di ensemble, dalla respirazione, all’emissione di suoni, fino ad arrivare alla parola. I partecipanti hanno acquisito così tutti gli strumenti per lavorare successivamente sui testi e sulla scrittura scenica proposta in questa prima restituzione. A Locorotondo, in collaborazione con Regione Puglia e Puglia Promozione, si rinnova infatti la tradizione del Locus Winter, che riflette il Locus festival in una dimensione più raccolta e invernale. Venerdì 23 dicembre (ore 21 – ingresso 5 euro) sempre nell’Auditorium spazio a Erica Mou. Classe 1990, la cantautrice pugliese può vantare oltre seicento concerti in Italia e all’estero, importanti collaborazioni, esperienze a teatro, sei album in studio e il romanzo “Nel mare c’è la sete”. In scaletta, tra gli altri, i brani di “Nature”, ultimo progetto discografico uscito nel 2021. Nature è una parola che racconta l’essenziale, il futuro e la pluralità, con sfumature diverse: in italiano ci dice della varietà degli esseri e dell’essere. In inglese parla della bellezza dell’universo. In francese sottolinea la mancanza di artificio. In dialetto pugliese allude alla sessualità che produce vita. Nature è etimologicamente una parola dal latino: è un verbo al futuro, una nascita senza fine. Giovedì 29 dicembre (ore 21 – ingresso 5 euro), infine, nella Chiesa della Madonna della Greca appuntamento con la pianista Sade Mangiaracina. Il mondo del jazz di questi ultimi anni si è finalmente popolato di molti nomi femminili. La critica si spertica nella rincorsa agli aggettivi dedicati alla bravura e alla affidabilità delle varie interpreti ma come molto spesso accade, ad un esordio particolarmente fortunato, solo chi ha davvero qualità e intelligente lungimiranza collegata alla necessaria coerenza e costante creatività riesce ad emergere e a continuare a fare bella l’arte musicale. Sade Mangiaracina rappresenta uno degli esempi contemporanei più luminosi di tutto ciò. Con il fuoco della sua Sicilia dentro e un muoversi nei territori musicali di una sorprendente sensibilità continua a trasmettere emozione pura affascinando pubblico e cultori.
Al Castello Volante diCorigliano d’Otranto fino al 6 gennaio sarà allestita la mostra Muse, del fotografo Guido Harari che ispira e dà il nome al festival che accoglie oltre quaranta ritratti di grandi icone femminili della storia della musica dagli anni ’70 ad oggi. I live proseguiranno conElisa Bee e Vera di Lecce (venerdì 23, in collaborazione con Sei Festival), Nziria (martedì 27) e Marta del Grandi (mercoledì 28). Al Teatro Sociale di Fasano, infine, la cantante Serena Brancale, polistrumentista, performer e compositrice pugliese, che unisce la passione per il soul, r&b e il jazz (lunedì 26). All’Officina degli Esordi di Bari (ore 21 – ingresso 5 euro – biglietti circuito TicketOne) il programma di Muse ospiterà anche Whitemary (martedì 27), Fabryka (mercoledì 28) e Anna Bassy (giovedì 29 dicembre).
Muse è una rassegna organizzata dall’Associazione Locus Festival con il supporto della Direzione Generale Spettacolo – Ministero della Cultura, delle amministrazioni comunali di Bari, Locorotondo, Fasano e Corigliano D’Otranto in collaborazione con Wall Of Sound Gallery, I-Jazz, Italian Music Festival, Distretto Puglia Creativa, Officina degli Esordi, Associazione Il Tre Ruote Ebbro, Cooperativa Serapia, Coolclub, Castello Volante e Sei Festival. I biglietti dei concerti e degli spettacoli sono disponibili in prevendita nel circuito TicketOne. Info www.locusfestival.it
PROGRAMMA
FASANO (BR)
Museo Archeologico di Egnazia (Savelletri)
8 dicembre ore 11 | Caterina Palazzi
11 dicembre ore 11 | Serena Fortebraccio e Kekko Fornarelli
18 dicembre ore 11 | Serena Spedicato e Vince Abbracciante
Teatro Sociale
26 dicembre ore 21| Serena Brancale
BARI – Officina degli Esordi
16 dicembre ore 18 | Guido Harari presenta “Remain in Light. Remain in light. 50 anni di fotografie e incontri” (Rizzoli Lizard)
16 dicembre ore 21 | Valentina Magaletti
17 dicembre ore 21 | Rosa Brunello
18 dicembre ore 21 | Matilde Davoli
21 dicembre ore 21 | Emma Nolde
27 dicembre ore 21 | Whitemary
28 dicembre ore 21| Fabryka
29 dicembre ore 21| Anna Bassy
CORIGLIANO D’OTRANTO (LE) – Castello Volante De’ Monti
Dal 17 dicembre al 6 gennaio | Muse – Mostra fotografica di Guido Harari (inaugurazione ore 18)
17 dicembre ore 21| Valentina Magalettie Rachele Andrioliin collaborazione con BazArt e Sei Festival
20 dicembre ore 21 | Nada
23 dicembre ore 21 | Elisa Bee – Vera di Lecce in collaborazione con Sei Festival
27 dicembre ore 21 | Nziria
28 dicembre ore 21 | Marta del Grandi
LOCOROTONDO (BA) – Cinema Auditorium Comunale
Dal 18 al 20 dicembre | Laboratorio di danza a cura di Res Extensa
Dal 20 al 22 dicembre | Laboratorio teatrale a cura di Compagnia Licia Lanera (G.lan – Laboratori urbani)
20 dicembre ore 21 | Il sole a sud – ResExtensa
21 dicembre ore 21 | Nada
22 dicembre ore 21 | Da lle dù a lle quàtte aggirene le matte – Compagnia Licia Lanera
23 dicembre ore 21 | Erica Mou
29 dicembre ore 21| Sade Mangiaracina (Chiesa della Madonna della Greca)
Info e prevendite
www.locusfestival.it – ticketone.it/artist/muse-festival
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