Giornata Mondiale della Pizza: “non stravolgere” la tradizione
Nella Giornata Mondiale della Pizza – il 17 gennaio si festeggia il World Pizza Day – dedicata a uno dei simboli della cucina italiana più conosciuti e apprezzati in tutto il Mondo, il Centro Studi Turistici Thalia coglie l’occasione per renderle omaggio. Alcuni numeri: su 2.862 imprese di ristorazione attive in Basilicata circa il 25% è costituito da pizzerie gestite per il 20% da giovani under 35 anni con un 10% di donne-pizzaiole. Le Migliori Pizzerie della Basilicata per l’edizione 2023 della guida 50 Top Pizza sono 9, di cui 1 tra le prime 100 in classifica e 8 nella categoria “Pizzerie Eccellenti“. Gambero Rosso nella nuova guida 2024 che racconta il variegato mondo dello stile italiano nella pizza attribuisce i punteggi (Tre Spicchi, Tre Rotelle, oltre a Premi Speciali). Intanto, il 50% dei lucani mangia la pizza almeno una volta alla settimana, ma c’è anche un 13% che la mette nel piatto da 2 a 4 volte a settimana in pausa pranzo o come cena, a casa ma anche fuori, grazie a una rete diffusa tra pizzerie d’asporto o tradizionali. Nonostante il moltiplicarsi dell’offerta, la margherita resta la più diffusa e apprezzata. La leggenda narra che nel giugno 1889, per onorare la Regina d’Italia Margherita di Savoia, il cuoco Raffaele Esposito abbia preparato la “Pizza Margherita”, condita con pomodori, mozzarella e basilico, per rappresentare i colori della bandiera italiana. Da allora è fra le ricette più replicate al mondo. Con un fatturato che sale a oltre 15 miliardi di euro all’anno la pizza si conferma un tesoro del Made in Italy, e colonna portante di un sistema economico che – garantisce il lavoro a 100.000 addetti a tempo pieno e altrettanti 100.000 nel fine settimana o part time. In Italia si sfornano 2,7 miliardi di pizze all’anno che in termini di ingredienti significano, durante tutto l’anno, 200 milioni di chili di farina, 225 milioni di chili di mozzarella, 30 milioni di chili di olio di oliva e 260 milioni di chili di salsa di pomodoro. Tra le artigiane della pizza Maria Pia Gerardi (Pizza e Co Potenza) è il “simbolo” scelto dal Centro Studi Turistici Thalia per individuare la professionalità al femminile che non rinuncia alla tradizione, dalla classica margherita fino ad arrivare a quelle farcite in modo sempre più creativo e con ingredienti ricercati. “Garantire l’autenticità della ricetta e dell’arte della preparazione significa – spiega Maria Pia – anche difendere un prodotto che è parte integrante della nostra tradizione e che in troppi interpretano senza tenere conto di elementi fondamentali quali la farina di grano italiano, il pomodoro (passato) italiano, la mozzarella locale, olio d’oliva nazionale, basilico. Sono i semplici ingredienti di sempre senza voler stravolgere ad ogni costo pur di cambiare. Per questo nella Giornata dedicata alla pizza invitiamo i consumatori a fare attenzione: da un locale semplice c’è maggiore garanzia di tradizione e di prezzi decisamente contenuti mentre anche in Basilicata ci sono locali che vendono la margherita anche a 12-14 euro. Gusto e tradizione si garantiscono a soli 6 euro a margherita”.
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