In occasione del cinquantesimo anniversario della costituzione della Caritas italiana, Papa Francesco ha chiesto la sua l’apertura verso altri Paesi, non semplicemente in merito alle emergenze ma come strumento che preveda un cammino condiviso e di sostegno reciproco. Da questo invito è nato, nell’ambito della Caritas italiana, “Il progetto gemellaggi”, che coinvolge tutte le delegazioni regionali della Caritas italiana.
Alcuni referenti della Caritas regionale della Basilicata hanno partecipato al percorso formativo proposto dalla Caritas italiana sul tema dei gemellaggi intesi come percorso di conoscenza, di prossimità, di scambio di relazioni e, soprattutto, di accompagnamento. Al termine del percorso, a ogni delegazione Caritas è stato proposto il gemellaggio con una o più Caritas di nazioni in via di crescita, per favorire una catena di solidarietà che prescinda dall’immediato delle emergenze, per costruire relazioni di prossimità. Alla delegazione Caritas della Basilicata è stato proposto il gemellaggio con la Georgia, in quanto questa nazione vive l’esperienza di una Caritas in via di strutturazione ma con diverse esperienze di attenzione di grande importanza ed efficacia al territorio e alle vulnerabilità.
Dopo alcuni incontri in videoconferenza a maggio del 2023, il delegato regionale della Caritas, don Giuseppe Molfese e alcuni membri regionali del “Progetto gemellaggi” si sono incontrati a Roma con Anahit Mkhoyan, direttrice della Caritas georgiana, per definire gli aspetti essenziali e il percorso da intraprendere per dare vita al gemellaggio.
Partendo dalla consapevolezza che, per costruire collaborazioni feconde, è necessario conoscersi, il gemellaggio prevede due scambi tra le delegazioni Caritas. Dal 16 al 21 ottobre, otto operatori della delegazione Caritas della Basilicata si recheranno a Tbilisi per conoscere da vicino la Caritas georgiana, il lavoro che svolge sul territorio e le possibili strategie di collaborazione. Durante la visita, oltre a incontrare il console italiano e in Nunzio apostolico in Georgia, visiteranno i luoghi simbolo delle azioni di prossimità e accompagnamento che la Caritas georgiana quotidianamente vive. La presenza della Caritas di Basilicata in Georgia permetterà di programmare la visita dei georgiani in Basilicata, probabilmente a giugno del 2024.
“Non si sa – ha commentato don Giuseppe Molfese – se questa esperienza porterà a realizzare un’opera segno della volontà di papa Francesco ma certamente il cammino di conoscenza e di condivisione è già di per sé uno strumento che è un valore aggiunto alle azioni che quotidianamente le Caritas realizzano.
Per la Caritas regionale di Basilicata
Vito Sacco
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