Presentata oggi a Palazzo Adorno, a Lecce, la Fiera di Ognissanti 2022, in programma a Carpignano Salentino dal 30 ottobre all’1 novembre, evento promosso dal Comune di Carpignano Salentino, con il patrocinio di Provincia di Lecce, Regione Puglia, Unione dei Comuni della Grecìa Salentina, Gal Isola Salento, Coldiretti – Campagna Amica, Olivami, Cooperativa San Giorgio, Officine Culturali, Asis, Pro Loco Carpignano Salentino, Associazione Festa te lu Mieru.
A presentare l’evento sono intervenuti Mario Bruno Caputo, sindaco di Carpignano Salentino, Giorgio Fontanas, presidente del Consiglio comunale e Salvatore Rizzello, consigliere comunale con delega alla Cultura. Era presente anche il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva.
A Carpignano Salentino, si svolgono ogni anno, nella serata del 31 ottobre e per tutta la giornata del 1° novembre, la “Fiera di Ognissanti” e la “Sagra del maiale”. Nell’ottica di rilancio della Fiera, dopo lo stop delle ultime due edizioni a causa del covid, per questa edizione è stata prevista una giornata in più: dunque i festeggiamenti inizieranno a partire già dalla serata di domenica 30 ottobre, per proseguire nelle consuete giornate del 31 ottobre e del 1° novembre.
“Epame ston à Commà! E la storia si ripete ogni anno a Carpignano Salentino, come un tempo, quando nei vicini paesi greci, per il giorno della fiera del 1° novembre, si usava dire ‘Andiamo a San Cosimo’. Ripartiamo con forza ed entusiasmo, dopo lo stop dovuto al covid, con una delle Fiere più antiche del Salento. Con oltre 450 espositori, più di 4 chilometri di strade interessate dall’evento e circa 15mila metri quadri di superficie di esposizione, la Fiera di Ognissanti è una delle più grandi manifestazioni in ambito produttivo e culturale della provincia di Lecce, appuntamento che continua a valorizzare le antiche tradizioni”, ha dichiarato il sindaco di Carpignano Salentino Mario Bruno Caputo.
La “Fiera di Ognissanti”, risalente all’anno 1000, è legata inizialmente al culto dei SS. Medici, tanto che, alle origini, la manifestazione si svolgeva nei pressi della chiesa di San Cosimo, nel vicino casale di Cabierno, luogo all’epoca molto trafficato in quanto ultimo punto di posta per il cambio dei cavalli prima di giungere ad Otranto ed in prossimità della via Traiana, e dalla tradizione orientale deriverebbe la data del primo novembre, che era la data della festa dei Santi Medici. Forse in seguito al crollo della chiesa di San Cosimo, la Fiera fu spostata nella vicina Carpignano, e, vista la collocazione geografica e l’economia del territorio prettamente rurale, era essenzialmente basata su scambi di prodotti agricoli, semi, attrezzi agricoli e grossi animali. Negli anni vennero ad aggiungersi manufatti legati all’artigianato fino ad arrivare ai nostri giorni quando, essendo il periodo concomitante con quello della macellazione dei suini, all’interno della più ampia manifestazione fieristica si è legata una Sagra del maiale, in cui, a partire dalla serata del 31 ottobre (quest’anno, a partire già dal 30 ottobre) e per tutta la giornata del 1° novembre, possono essere degustati oltre ai nostri ottimi vini, piatti della tradizione a base di carne di maiale e “cicureddhre”.
La Fiera, diventata nel corso dei secoli un evento molto atteso, di notevoli dimensioni e partecipata da migliaia di persone, si svolge nel centro urbano estendendosi per buona parte del paese ed è, oggi, un riferimento ancora più importante per l’economia locale, in quanto riesce a destagionalizzare l’arrivo dei visitatori, che hanno l’opportunità di conoscere, oltre alle bellezze paesaggistiche costiere, anche i piccoli borghi dell’entroterra. Con oltre 450 espositori, più di 4 km di strade interessate dall’evento e circa 15.000 mq di superficie di esposizione, la Fiera di Ognissanti è una delle più grandi manifestazioni in ambito produttivo e culturale della provincia di Lecce.
Al fine di incentivare le produzioni del “made in Salento”, per questa edizione il Comune di Carpignano, in collaborazione con Coldiretti, ha organizzato nel centro storico un’ampia esposizione di prodotti del gusto e dell’artigianato salentino, una sorta di fiera nella fiera che, dalla centralissima via Roma, prenderà il nome di “Via te Mienzu”. L’Associazione no profit “Olivami” esporrà il suo lavoro, con il quale sta contribuendo alla riforestazione del Salento dopo l’espianto degli ulivi colpiti dalla xylella. E sempre nell’edizione 2022 il Comune di Carpignano, con il settore Attività produttive, ha voluto incentivare e valorizzare le tipicità culturali ed enogastronomiche del territorio, attraverso manifestazioni, musica e gastronomia che si rifanno alle più genuine tradizioni rurali, proponendo anche delle visite guidate nel centro storico di Carpignano.
Questo il programma dettagliato della Fiera di Ognissanti a Carpignano:
DOMENICA 30 OTTOBRE
Ore 16:30 – Partenza da contrada San Cosimo con Sfilata tradizionale di cavalli e carri;
Ore 17:30 – Inaugurazione “Via te Mienzu, in mezzo ai sapori” – Mercatini dei sapori e della tradizione locali;
Ore 18 – Piazza Duca D’Aosta spettacolo degli sbandieratori “Leoni d’Oria”;
Ore 20 – Sagra del maiale con i gruppi musicali “La Coppula” e Orchestra Popolare “La Note delal Taranta”
LUNEDÌ 31 OTTOBRE
Ore 20 – Sagra del maiale
Ore 20:30 – “Dolcetti o Scherzetti” – veglioncino di Halloween con dj set, divertimento e balli;
Ore 22 – Antonio Castrignanò e Taranta Sounds nel concerto “Babilonia”
MARTEDÌ 1° NOVEMBRE
Ore 7.30 – Fiera Mercato nelle strade del centro abitato (Fiera degli animali presso il Campo sportivo);
Ore 20:30 – Ombre Salentine in concerto;
Ore 22 – Criamu in concerto.
Per l’intera giornata prevista la Sagra del maiale.
Lecce, 28 ottobre 2022
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