Presentato in Regione il calendario delle celebrazioni liturgiche e delle manifestazioni civili che si terranno nel centro della Val d’Agri dal 29 agosto all’8 settembre
“Un’esperienza spirituale toccante, unica nella nostra regione”. Così il governatore lucano, Vito Bardi, aprendo la conferenza stampa di presentazione della festa regionale della Madonna di Viggiano.
“Potrà vedere con i suoi occhi con quale trasporto i fedeli partecipano a questo evento”, ha aggiunto il presidente della Giunta regionale rivolgendosi all’arcivescovo di Potenza, mons. Davide Carbonaro, che per la prima volta parteciperà alle celebrazioni della Patrona della Lucania.
“L’aggregazione del popolo intorno alle proprie radici religiose – ha commentato Bardi – è un segno di speranza per un futuro di solidarietà. Simili momenti servano da monito alle istituzioni affinché i meno fortunati siano sempre messi al centro dei programmi di governo”.
Ricco il calendario delle manifestazioni liturgiche e civili che si terranno nel centro della Val d’Agri dal 29 agosto all’8 settembre. Domenica prossima la statua della Madonna sarà portata in processione dal “Sacro Monte” a Viggiano. Seguiranno, di giorno in giorno, funzioni officiate in Basilica da prelati provenienti da diverse città italiane.
Mons. Carbonaro, da febbraio arcivescovo metropolita di Potenza, Muro Lucano e Marsico Nuovo, ha annunciato che sarà celebrato “il desiderio della pace di una regione che apre le porte ai fedeli, mostrando la gioia di un’intera comunità. Viggiano sarà un luogo giubilare e, al riguardo, comunicherò una importante novità durante i festeggiamenti”.
Per accogliere gli oltre centomila fedeli previsti, il Comune ha realizzato un piano del traffico che sarà pubblicato sul proprio portale. Saranno indicate le aree parcheggio, i servizi igienici e i sensi di marcia che saranno particolarmente utili in occasione dei concerti di Clementino, il 2 settembre, e del duo Renga e Nek, il 3 settembre, che si esibiranno in piazza Papa Giovanni XXIII, con ingresso libero.
“Abbiamo fatto un lavoro impegnativo – ha spiegato il primo cittadino di Viggiano, Amedeo Cicala – per accogliere adeguatamente pellegrini e turisti, anche perché si tratta di una solennità a carattere regionale ed è proprio la Regione che voglio ringraziare per la sua collaborazione”.
“Non dimenticheremo le esigenze della carità – ha detto don Paolo D’Ambrosio, rettore del Santuario di Viggiano – come facciamo da 25 anni. Sosterremo una missione di frati cappuccini in Congo e l’iniziativa della Caritas di Potenza ‘Il sorriso di Evelina’, in memoria di una bambina ucraina fuggita dalla guerra, che è rimasta vittima di un incidente stradale a Potenza lo scorso anno”.
In chiusura della conferenza stampa, l’assessore regionale alle Politiche agricole e forestali, Carmine Cicala, ha ricordato “l’impegno della Regione nel contribuire a valorizzare questo evento che ha la forza di far avvicinare i giovani alla fede, che concorre a delineare l’identità rappresentativa di un popolo. Il nostro auspicio è che siano proprio le nuove generazioni a mantenere vivo il culto della Madonna di Viggiano”.
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