VIA APPIA ANTICA: Una troupe della TV Giapponese ha fatto tappa a Venosa

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Una troupe della TV Giapponese BS NHK ha fatto tappa a Venosa per girare un documentario dedicato alla via Appia Antica che sarà trasmesso a marzo in circuiti televisivi dell’Oriente. Dopo la firma del protocollo di intesa per la candidatura del sito “Via Appia. Regina viarum” per l’iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale Unesco, milioni di telespettatori giapponesi (e di altri Paesi ) potranno ammirare il ricco patrimonio culturale, storico, archeologico e paesaggistico dei paesi e borghi attraversanti dalla Regina Viarum.

Il documentario – protagonista l’attore giapponese Hayami Mokomicil  – è firmato dal regista Kyosuke Hamakawa, della società di produzione Documentary Japan Inc, partner ufficiale della Tv nazionale (BS NHV), che già da mesi è in viaggio lungo l’Antica Via Appia per la programmazione del documentario dal titolo Roman Way Tim Travel. Un percorso lungo la storia da Roma a Brindisi, con tappa a Venosa dove protagonisti saranno la casa di Orazio, il pane con il simbolo dell’Appia, le ceramiche locali e la preparazione del piatto tipico “Lagane Ceci e Porri”, citato dal poeta latino Orazio in una delle sue satire, a cura del ristorante BraceRe. Grande curiosità è stata mostrata dagli ospiti che hanno gustato il piatto tipico e gli altri della tradizione lucana insieme all’aglianico della Cantina di Venosa. Ad accogliere la comitiva giapponese il Presidente dell’Associazione Venosa Turistica Giuseppe Tranchida e il sindaco Marianna Iovanni che hanno illustrato le risorse culturali ed archeologiche di Venosa con l’auspicio che si avviino scambi commerciali con gli operatori turistici della città.

Per Pietro Del Monte, ristoratore ed operatore turistico di Venosa “l’ attenzione mostrata dai giapponesi dimostra interesse per la Via Appia che ha tutte le potenzialità per tornare a fare quello che aveva fatto quando fu costruita: portare benessere. Questa volta diventando rotta non di merci ma di turismo. Opportunità – aggiunge Del Monte – da sfruttare necessariamente per un territorio che ha perso, almeno dal punto di vista economico, lo splendore che aveva portato il passaggio della Via Appia, basti pensare che in un recente articolo comparso sul “Journal of Comparative Economics” un gruppo di ricercatori svedesi ha dimostrato come le strade costruite dagli antichi romani collegano ancora oggi le aree più prospere del continente europeo. Questo è vero quasi in tutta Europa ad eccezione proprio della nostra zona; infatti, in questa area i traffici hanno totalmente cambiato tracciato nei secoli e a questo si aggiunge la situazione economica che accomuna da troppo tempo tutto il mezzogiorno”. L’auspicio dell’Amministrazione Comunale e degli operatori turistici ed economici nelle parole di Del Monte: speriamo che sia arrivato il momento di far tornare Venosa al suo antico splendore, grazie anche alla candidatura della Regina Viarum a patrimonio “UNESCO” da parte del Ministero della Cultura.

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