Galli della Loggia a Matera – Comunicato Circolo La Scaletta

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Primato patologico della politica nella società italiana, strapotere e ipertrofismo delle Regioni, prospettive future del Mezzogiorno in rapporto al suo ruolo per l’Italia e per l’Europa nell’orizzonte post pandemia e nell’attuale situazione di crisi internazionale.

Sono questi gli argomenti che saranno affrontati da Ernesto Galli Della Loggia, storico, scrittore e editorialista del Corriere della Sera, nei seminari che si terranno a Matera il 20 maggio, con inizio alle ore 16.30, nella sala conferenze della camera di commercio di Matera e sabato 21 maggio a partire dalle ore 9.30, nell’aula magna dell’Istituto di Istruzione Superiore “Giovambattista Pentasuglia” di Matera. Al dibattito parteciperanno da remoto Antonio Uricchio, già Rettore dell’Università di Bari e

Presidente del Consiglio direttivo dell’Anvur (l’agenzia nazionale di

valutazione del sistema universitario e della ricerca), e Ferdinando Mirizzi, docente di Antropologia all’Università della Basilicata.

Gli incontri rientrano del programma “Democrazia e Futuro”, il progetto di educazione alla politica organizzato dal Circolo Culturale La Scaletta di Matera, coordinato da Brunella Carriero e Nicola Savino con la direzione scientifica di Luciano Fasano, docente di Scienza della Politica all’Università di Milano.

Nella prima sessione di lavoro, quella del venerdì, il Prof. Galli Della Loggia esaminerà i tratti storici della vicenda italiana, evidenziando come un eccessivo e strabordante primato della politique politicienne sulla società civile abbia limitato lo spazio di iniziativa sociale ed individuale, senza produrre risultati accettabili, soprattutto al Sud. 

Sarà inoltre affrontato il tema del divario tra le varie aree del Paese, accentuato dall’ipertrofismo delle Regioni frutto della riforma del Titolo V del 2001. Nel Nord il ruolo pervasivo regioni è stato in larga parte attenuato da una maggiore autonomia, in primo luogo economica, della società civile rispetto alla politica. Nel Sud la minore autonomia della società civile ha generato, al contrario, una più forte dipendenza da una politica più debole e priva della necessaria capacità progettuale.

Nella seconda sessione di lavoro, quello di sabato mattina, a cui parteciperanno attivamente gli studenti del Liceo Scientifico in Scienze applicate dell’Istituto di Istruzione Superiore Giovambattista Pentasuglia di Matera, il Prof. Galli Della Loggia analizzerà le prospettive future del Mezzogiorno, in un momento storico in cui la pandemia e la crisi internazionale lasciano intravedere nuove opportunità per il rilancio del sistema Italia a partire dal Sud, ripensati come protagonisti di un inedito quanto possibile scenario di rinascita.

Ritornare al Sud vuol dire indicare una nuova strada per l’unità del Paese, fondata sulla consapevolezza della sua irrinunciabile vocazione mediterranea e su un ruolo nuovo del Mezzogiorno, finalmente chiamato a fare da sé, libero dai lamenti del vecchio meridionalismo, dalla corruzione degli aiuti di Stato così come dai guasti del regionalismo e del malgoverno.

“Il percorso di Democrazia e Futuro – sottolinea il presidente del Circolo La Scaletta, Paolo Emilio Stasi – grazie ai coordinatori del progetto Brunella Carriero e Nicola Savino e alla direzione scientifica del professor Luciano Fasano, ci propone seminari di grande interesse. Siamo felicissimi di poter ospitare Ernesto Galli della Loggia e di interloquire con lui. Sarà un arricchimento per quanti vorranno prendere parte al suo seminario”.

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